© Showbit-Mondadori Portfolio | Dolce&Gabbana
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Il guardaroba estivo nasconde molte insidie, soprattutto per i capi casual e meno formali come i pantaloni corti
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Il concetto di comodità inteso come ‘ammorbidimento’ delle regole di dress code non è sempre una giustificazione esaustiva, quando si parla di moda. A maggior ragione, quando si è alle prese con il guardaroba estivo, che di fatto nasconde molte più insidie rispetto a quello invernale. I bermuda ne sono un esempio: pratici e facili da abbinare, un toccasana nelle giornate particolarmente calde…
QUANDO SÌ, QUANDO NO - Per evitare però cadute di stile e di apparire fuori luogo, è bene tenere presente che i pantaloni corti sono indicatissimi da portare al mare e nei contesti più casual. Non vanno bene per l’outfit da ufficio, naturalmente, ma anche nelle situazioni più formali (o romantiche), come una cena fuori (soprattutto nei ristoranti eleganti), per le cerimonie e nelle occasioni ufficiali. In generale, la lunghezza giusta dei bermuda deve essere appena sotto il ginocchio. Se più corti, sono shorts e vanno bene in vacanza o per la palestra. Visivamente, ‘tagliano’ la gamba a metà, per cui non sono indicati per i fisici meno slanciati o se siete in sovrappeso.