© Ansa | Dolce & Gabbana FW 20/21
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Dolce & Gabbana, Emporio Armani e Dsquared2: cosa c’è da sapere e da cosa prendere spunto per l’autunno-inverno 2020-2021
© Ansa | Dolce & Gabbana FW 20/21
© Ansa | Dolce & Gabbana FW 20/21
Cappotti voluminosi e importanti, avvolgenti, esagerati. E jeans slacciati, portati uno sull’altro, attillatissimi. Dettagli mutuati dal mondo dello sport trasferiti su capi più classici. Si preannuncia un autunno-inverno 2020-2021 dalle proporzioni esasperate, a guardare le passerelle delle prime sfilate di Milano Moda Uomo. La prima Fashion Week 2020 segna però anche un radicale cambio di passo nel mondo del fashion maschili: capi (finalmente) portabili e apertura al riciclo, con l’obiettivo di arrivare a una moda sempre più etica e rispettosa dell’ambiente.
DOLCE & GABBANA, SUPER CAPPOTTI E ABITI DA LAVORO – Una passerella dedicata alle arti e ai mestieri. Il giardiniere, il sarto, il pastore, l'orafo, il lattaio sfilano sulla passerella di Dolce & Gabbana. La tradizione italiana del “fatto a mano” viaggia al ritmo di Tik Tok, con 40 giovanissimi arruolati per fare i video delle postazioni-installazioni di artigiani all'ingresso della sfilata. "Il messaggio che vogliamo lanciare è un ponte tra la tradizione italiana del lavoro e le nuove generazioni - ha spiegato Stefano Gabbana - Per dire loro che con le mani si può fare qualcosa di utile a se stessi e alla società".
© Ufficio stampa | Emporio Armani menswear FW 20/21
© Ufficio stampa | Emporio Armani menswear FW 20/21
EMPORIO ARMANI, IL CLASSICO ‘PROGRESSIVO’ – Il rinnovamento che parte dalla tradizione. Giorgio Armani mette ordine e a dà la definizione di come va interpretata l'eleganza oggi: "classic pro" è il nome che accompagna alcuni capi della linea Emporio. È un "classico progressivo" e la soluzione passa attraverso una “lente di ingrandimento” che esaspera le trame. E poi la scelta dei colori, solo due: rosso e nero, "netti e puliti – ha sottolineato lo stilista -, senza influenze esterne". La contaminazione continua con il mondo sportivo, dai gilet sartoriali ma con i tasconi, ai sottocolli in velluto o fustagno. Per la sera, il nero è reso brillante con filamenti d'argento. Alla fine della sfilata, luci spente e la scritta "I am saying yes to recycling", la stessa che appare su alcuni dei 18 capi in bianco e nero e in tessuti recuperati che chiudono lo show.
© Showbit-Mondadori Portfolio | Dsquared2 FW20/21
© Showbit-Mondadori Portfolio | Dsquared2 FW20/21
DSQUARED2, COMPLEANNO SPECIALE CON LE RICONFERME DEL DENIM – I pezzi iconici e tutta la storia nel brand, nella sfilata con cui Dean e Dan Caten hanno festeggiato i primi 25 anni di Dsquared2. È tutto giovanile e portabile, con qualche licenza creativa, come i jeans doppi da portare slacciati. Super lunghi e stretti, si abbinano alla camicia da boscaiolo, al maglione a trecce e al gilet imbottito. I pantaloni di lattice alla maglia di mohair e al montgomery corto, i biker pants al cardigan di shearling, in un gioco continuo di contrasti tra morbidezza e seduzione. Ad aprire la passerella, un video che ha ripercorso i momenti più importanti di queste due decadi e mezzo, a chiuderla una clip più intima sui due gemelli canadesi e il live show delle Sister Sledge con la loro hit 'We are family'.