Valentino primavera-estate 2020, l’uomo è libero e senza barriere
© ansa
© ansa
Continua il percorso di esplorazione e ricerca del direttore creativo Pierpaolo Piccioli verso una moda inclusiva e rispettosa di ogni diversità
© ansa
“Viaggiare è proprio utile, fa lavorare l’immaginazione”, scrive Louis-Ferdinand Céline in ‘Viaggio al termine della notte’ e la collezione Uomo per la primavera-estate 2020 di Valentino sembra muovere i suoi passi proprio da questa frase. Continua il percorso di esplorazione e ricerca del direttore creativo Pierpaolo Piccioli verso una moda inclusiva, rispettosa di ogni diversità, senza barriere. E i capi presentati a Parigi, con la sfilata alla Galerie Courbe del Gran Palais, raccontano la dimensione del viaggio. Prima che fisico, mentale…
© ansa
© ansa
UNA NUOVA FLUIDITÀ - Camicie che sembrano ispirate alle tuniche marocchine, trench indossati come caftani, i colori della terra e del deserto, camouflage e stampe che richiamano mondi esotici. I pantaloni sono morbidi e fluidi, le felpe hanno i cappucci, ai piedi si portano le immancabili sneakers. Un mondo dove le diversità si incontrano e interagiscono, in un dialogo costante e continuo. L’uomo di Valentino è un viaggiatore spensierato.