© Afp | Venezia 2019: Alessandra Mastronardi, madrina della 76esima edizione
© Afp | Venezia 2019: Alessandra Mastronardi, madrina della 76esima edizione
Sarà un festival inedito, anche per i trendsetter. Ma, c’è da scommetterci, saprà lasciare il segno
© Afp | Venezia 2019: Alessandra Mastronardi, madrina della 76esima edizione
© Afp | Venezia 2019: Alessandra Mastronardi, madrina della 76esima edizione
Quest’anno è diverso. Ma per questo c’è tutto un fermento nuovo. Venezia si prepara all’edizione numero 77 della Mostra del Cinema, in programma dal 2 al 12 settembre, in questo tempo così profondamente segnato dalla pandemia. Ma la settima arte, si sa, si muove per sua definizione sulle ali del sogno. E parlare di Venezia non può non evocare nell’immaginario collettivo le immagini dei favolosi abiti dei suoi divi sul red carpet…
TRA DIFFICOLTÀ E NUOVE OPPORTUNITÀ - “Seguiteci con affetto. Fa bene far bene al cinema”, ha detto il direttore Alberto Barbera in vista dell’inaugurazione della rassegna. L’aria che tira in Laguna è un misto di preoccupazione-agitazione palpabile, che interrompe la ritualità della vigilia del festival fatta di eccitazione per i film da tutto il mondo da scoprire, recensioni critiche a caldo tra gli spettatori dopo le proiezioni, l'idea certamente privilegiata di immergersi nel cinema per due settimane e, non ultimi, i look strepitosi delle sue star internazionali. Sarà un festival inedito, anche per i trendsetter. Ma, c’è da scommetterci, saprà lasciare il segno.