Off Play. Le sneakers che colorano il tempo libero
© Ufficio stampa
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Sneakers 100% Made in Italy dal design accattivante e vivace per un nuovo stile di vita urbano
di Elena MisericordiaNella primavera del 2020, durante il primo lockdown, quando la pandemia paralizzava l’Italia intera, costringendoci a rimanere chiusi nelle nostre case, in un garage di Napoli ha preso vita il progetto Off Play: sneakers dal design audace e contemporaneo, realizzate con materiali di prima qualità, secondo i canoni della tradizione artigiana Made in Italy.
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Scarpe di massimo pregio, ad un prezzo accessibile a tutti, nessuno escluso, concepite per godere appieno del proprio tempo libero, nell’attesa di tornare a celebrare la gioia della condivisione secondo un nuovo stile di vita, più rilassato e spontaneo.
Il brand è stato creato da un gruppo di esperti del settore provenienti dall’area di sviluppo del prodotto, del design, del marketing e da New Footwears, azienda italiana leader nella produzione di calzature di qualità da tre generazioni. Tra i co-founder, Tina Fontana, che sognava di uscire presto da quel garage e di poter vivere di nuovo le gioie dei piccoli piaceri quotidiani in compagnia di amici e familiari.
Non a caso le sneakers Off Play, ispirate allo streetwear e allo stile di vita urbano, si tingono di colori accesi e vivaci, proprio ad esprimere la piacevolezza del tempo libero e del tornare a giocare e divertirsi insieme…Time Off, let’s Play together!
Quando e com’è nato il brand Off Play?
Off Play è nato nei giorni grigi del 2020, più precisamente durante il primo lockdown, in un garage-fabbrica in Campania. Volevamo creare qualcosa che ci riportasse con il pensiero allo stare insieme, al festeggiare e celebrare il tempo libero con gli amici, in un momento in cui, però, non si poteva ancora farlo. Allora abbiamo pensato ad un prodotto che ci ricordasse quei momenti felici e che ci riconducesse ad un vero e proprio stile di vita… così è nato “time off, let’s play”, che abbiamo anche scelto di utilizzare come claim. L’idea è quella di portare direttamente al consumatore un prodotto Made in Italy, di alta qualità, ad un prezzo molto democratico.
Come mai quindi la scelta di questo nome unitamente al claim “Time off, let’s play”?
“Time off, let’s play” è nel nostro Dna. Significa per noi uno stile di vita libero, felice, la voglia di condividere ogni momento di spensieratezza insieme agli amici e alla famiglia.
Perché le sneakers?
Perché è un prodotto che si abbina perfettamente al tempo libero, è l’accessorio che rappresenta al meglio l’idea del nostro claim e del nostro progetto. Nonostante le competenze per introdurre sul mercato anche una calzatura più formale, la nostra intenzione è che OFF PLAY sia un prodotto legato ai momenti di evasione e di libertà.
Quali sono le cifre stilistico-distintive delle vostre scarpe?
Senza dubbio i colori e la gioia che essi portano con sé. Le nostre sneakers sono tutte molto colorate, e questo filo conduttore è rimasto invariato sin dalla prima collezione. Per la prossima stagione SS2023 puntiamo molto sui toni pastello, mixati però a piccoli accenni di fluo, che non può mai mancare. Oltre al design vivace e accattivante, gli altri pilastri del brand si possono individuare nella qualità Made in Italy, nel prezzo accessibile e nel nome… che piace tantissimo!
In questo mese di giugno Off Play ha fatto il suo debutto al Pitti Uomo. Quali sono i modelli di punta che avete presentato per la SS2023?
I modelli di punta sono la Sorrento, sneaker realizzata tramite un mix di pelle di vitello e nabuk, pannelli multicolore pastello e fluo, suola bicolore. La tomaia presenta un'innovativa doppia allacciatura abbinata ai colori della scarpa. Per questa stagione la Sorrento diventa anche tennis, dallo stile perfettamente retrò. L’altro modello di punta è la Firenze, sneaker classica bassa nella versione sfoderata, foderata o basket. Si presenta in pelle di vitello con patch ricamato sulla linguetta, abbinata al colore sul tallone a contrasto. L suola è bianca e superleggera. I modelli sono sviluppati in tante varianti colore. Poi abbiamo realizzato per la prima volta anche una linea dedicata ai più piccoli, per creare un vero e proprio “me and mini me” style della sneaker; abbiamo quindi introdotto la Sorrento da bambina e bambino e la Como da bambina.
Ogni modello ha il nome di una città italiana: Firenze, Bologna, Sorrento, Monza… Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nell’ambito della vostra produzione?
La produzione delle scarpe è 100% Made in Italy. Per me il Made in Italy è stato sempre molto importante fin da bambina. Io sono di origini tedesche e, mentre mio papà acquistava solo macchine Made in Germany, mia mamma per noi figli comprava sempre scarpe e abbigliamento unicamente Made in Italy. I valori della qualità, artigianalità e design sono rimasti impressi nel mio pensiero sin da allora e sono tuttora presenti nei pilastri più importanti di Off Play.
Come riuscite a conciliare qualità e accessibilità della scarpa?
Non abbiamo grosse strutture alle spalle al momento, abbiamo una grande rete commerciale, che quindi non rappresenta un costo fisso ma variabile, e tutte le persone coinvolte in questo progetto lavorano tantissimo, con passione, convinzione e dedizione totale.
A quale pubblico vi rivolgete?
Ad un pubblico che ama i colori e la gioia di vivere, indipendentemente dall’età.
Progetti e sogni per il futuro del brand?
Il mio sogno è di vedere sempre più persone in strada con le scarpe Off Play ai piedi…vorrebbe dire essere presente in tutto il mondo, oltre che in Italia.