storie di moda

Pelso. Il luxury lakeside per gentildonne d’antan

Collezioni audaci e femminili dal fascino senza tempo dentro e fuori dall’acqua

di Elena Misericordia
26 Ott 2022 - 05:00

Pelso è il brand Made in Hungary, dall’appeal fortemente internazionale, fondato nel 2012 dall’imprenditore Attila Bálint e disegnato da Angéla Mészáros. Costumi da bagno e abiti da villeggiatura che ci trasportano immediatamente in un paesaggio naturale dal sapore magico: il lago Balaton, il cosiddetto mare d’Ungheria, che nell’antichità veniva chiamato Pelso. Settantasette chilometri di costa, nella regione occidentale del Transdanubio, dove gli ungheresi si rifugiano per trascorrere le proprie vacanze, in un’atmosfera di rilassante quiete

Pelso. Il luxury lakeside per gentildonne d’antan

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Scorci panoramici, piccoli villaggi suggestivi, colline vulcaniche, vigneti rigogliosi, spiagge e fonti termali, vegetazione lussureggiante, animali dal fascino lacustre, ispirano le collezioni swimwear e fuori acqua del brand ungherese. Tra canneti e scirpeti palustri, le sfumature dell’acqua, ora azzurre, ora plumbee, ora verdastre, a seconda del colore del cielo, si riflettono nella palette cromatica, che mixa con disinvoltura i toni del blu, del verde e del giallo, interrotti da intense pennellate di arancione e rosso, che richiamano l’atmosfera del tramonto.

A fare da fil rouge su ogni capo il “verde Pelso”, coniato apposta per identificare quella particolare tonalità che il lago assume nei giorni di piena estate.

Le iconiche stampe acquarellate, tuttavia, rappresentano l’inconfondibile cifra stilistica di Pelso. Tra eleganti ninfee, i veri protagonisti dei print di stagione sono gli aironi, nobili e aggraziati, che si alzano in volo su fondi lucidi e setosi.
Materiali green e naturali, lavorazioni artigianali, linee seducenti e raffinate, per donne eleganti e sensuali in qualunque momento della giornata, in spiaggia o ad un cocktail serale, in campagna come in città. 

La collezione SS23 è un invito ad immergersi nei fasti di una villeggiatura d’antan, dal twist fortemente contemporaneo, sullo sfondo incantevole di un paesaggio onirico sospeso nel tempo.

Quando e com’è nato il brand Pelso? Come mai la scelta di questo nome?

Ho fondato il marchio nel 2012, insieme alla designer Angéla Mészáros. Il nostro HQ si trova nel cuore di Budapest, ma la nostra seconda casa, il luogo che resta la nostra primaria fonte di ispirazione, è il Lago Balaton, dove possiamo staccare la spina e ricaricare le batterie anche dopo le giornate più intense. Il nome del brand deriva proprio da questo lago, una volta conosciuto come lago Pelso. Il lago Balaton è una perla nascosta. Le spiagge, i vigneti e le colline vulcaniche che lo circondano sono per noi un’inarrestabile fucina di idee, soprattutto per le iconiche stampe ad acquerello, che rappresentano il DNA di Pelso e che riproducono eleganti ninfee, oltre alla flora e alla fauna locali. Sullo sfondo, un immaginario che rimanda alla villeggiatura d’antan. Estati ricche di ricordi e un po’ nostalgiche. Un luogo che invita all'avventura, sospeso tra passato e futuro, nella cui quiete si possono sperimentare nuove passioni. 

Quali sono le cifre stilistico-distintive del vostro lakeside wear?

Puntiamo su signature shape che caratterizzano in particolare i nostri pezzi carry over. L’intero Tatra, per esempio, è uno dei key piece della nostra collezione beachwear; è caratterizzato da un taglio frontale, che valorizza le forme, e dall’allacciatura sul collo. Ogni stagione lo riproponiamo in nuove varianti di stampe e colori. Sono proprio le stampe l’elemento distintivo delle nostre collezioni. I print rappresentano lo spirito di Pelso e creano una speciale connessione con il nostro pubblico di riferimento. Durante il processo creativo cerchiamo di entrare in sintonia con gli animali e i paesaggi di questa oasi protetta e di riprodurli sui nostri modelli. Tutte le stampe sono create ad hoc da due artiste straordinarie: Julianna Szőke e Lili Schuch che, attraverso la tecnica dell’acquerello e del Gouache, creano colori liquidi e particolarmente vividi. Le loro opere d’arte vengono lavorate dal nostro ufficio grafico, che fa capo a Balázs Kéri, e quindi trasposte sui tessuti attraverso la stampa digitale. Anche molte tinte unite che utilizziamo sono estratte da questi acquerelli e si distinguono per sfumature e toni brillanti.

Lo scorso mese di settembre, durante l’ultima MFW, per la prima volta avete presentato una vostra collezione. Cosa proponete per la SS23?

Siamo particolarmente grati alla Camera Nazionale della Moda Italiana per aver accolto la nostra richiesta e per averci dato l’opportunità di presentare la nostra SS23 ad un pubblico internazionale durante la Milano Fashion Week, una delle più prestigiose piazze della moda a livello mondiale. La nuova collezione presenta una linea di swimwear e fuori acqua più audace e femminile rispetto alle stagioni precedenti, arricchita da abiti perfetti per la villeggiatura. I costumi interi si caratterizzano per le scollature profonde e gli incroci, che lasciano la schiena aperta, garantendo massimo comfort e libertà, mentre i bikini per le linee pulite e i colori inusuali. Jumpsuit, gonne ampie, pantaloni a palazzo, short, caftani, kimono con il cappuccio, sormontano uno swimwear versatile che, facilmente, si trasforma in una holiday uniform perfetta per i party d’estate, in spiaggia o in città.

Che importanza assume la sostenibilità ambientale nella scelta dei materiali e delle tecniche di lavorazione?

Abbiamo a cuore l'ambiente. Cerchiamo di prendere decisioni responsabili e di mettere la sostenibilità al centro dei nostri processi produttivi. Per la SS23 il brand punta su nuove silhouette, fit e materiali, green e naturali, come ECONYL®, seta e viscosa. Tutti i nostri prodotti sono Made in Italy. Dedichiamo molta cura alla ricerca e alla produzione, cercando di ridurre l’impatto negativo che potremmo avere sull’ambiente che ci circonda. Fin dalla fondazione del marchio abbiamo lavorato con un team di grandi professionisti, che qui in Ungheria produce le nostre collezioni; siamo molto affiatati, ci conosciamo tutti perfettamente e le nostre relazioni quotidiane si basano, innanzitutto, sul rispetto reciproco. Questa impostazione garantisce wellbeing e sicurezza, giorno dopo giorno. Tutte le nostre stampe vengono trasferite sul tessuto utilizzando un sottostrato di carta riciclata, residuo di produzione. Utilizziamo la stessa carta anche per packaging, etichette e compliments card.

A quale figura femminile vi rivolgete?

Quando progettiamo le nostre collezioni pensiamo a donne molto consapevoli di se stesse e di ciò che le circonda.  Donne che utilizzano la moda per esprimere al meglio la propria personalità, ma che amano anche investire in capi che entrino nei loro armadi per non uscirne più, outfit che saranno amati a lungo e forse anche tramandati. Insomma, donne che credono nella nostra filosofia: “buy less, buy better philosophy”.

Progetti e sogni per il futuro di Pelso?

Sul nostro e-commerce è già possibile pre-ordinare la collezione SS23, quindi siamo molto concentrati sulla produzione e sulle consegne schedulate a partire dal prossimo febbraio. Stiamo lavorando anche all’ampliamento della nostra rete commerciale a livello internazionale e stiamo cercando di costruire sinergie sempre più strategiche, coerenti con l’obiettivo di essere presto presenti in tutti i migliori multimarca europei. Il 2023 vedrà anche la finalizzazione di nuove importanti partnership e di una nuova capsule collection: sono in arrivo entusiasmanti collaborazioni ed edizioni speciali… stay tuned!

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