Moda, Fendi: sfilata in fabbrica per gli uomini "che lavorano"

Fendi ha aperto le porte della sua Factory, inaugurata nel cuore della campagna toscana a Capannuccia (Bagno a Ripoli), per presentare le proposte maschili per la primavera estate 2024. Una location speciale, cuore pulsante della maison, dove sviluppo, innovazione, formazione artigianale e produzione sono uniti sotto lo stesso tetto: "Un posto simbolico", ha spiegato la direttrice creativa Silvia Venturini Fendi.

Adele Casagrande, moglie di Edoardo Fendi, fondatori della casa di moda romana, "appena finiti gli studi, venne in Toscana, dove aveva dei cugini, a imparare il mestiere", ha raccontato sempre la nipote Silvia, oggi responsabile delle linee uomo e accessori. La sfilata, tra gli eventi più attesi di Pitti Uomo, di cui Fendi è Special Guest per questa 104esima edizione, è anche una vera e propria riflessione sul concetto di lavorazione artigianale. Si è svolta, infatti, proprio negli spazi della fabbrica, che dà lavoro attualmente a 400 addetti e ospita una scuola per la formazione degli artigiani.
 

In passerella, 57 look ispirati proprio al mondo del lavoro e dell'artigianalità. Forme semplici e pulite, abiti pratici: "Questi sono uomini che lavorano - ha sottolineato ancora la direttrice creativa -, devono stare comodi". Anche borse, borsoni e valigie celebrano il valore del fatto a mano. L'evento, che ha chiuso di fatto Pitti Uomo, passa il testimone alla Fashion Week di Milano, in programma fino a martedì 20 giugno.