Firenze, dal Salone le immagini di Pitti Uomo 2022
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Dall'11 al 13 gennaio l'evento si è svolto in Fortezza da Basso: 548 collezioni di moda maschile (più le 170 a Pitti Bimbo), circa 4.900 compratori e 8mila presenze in totale
© Ufficio stampa
Pitti Immagine Uomo 101 oltre le aspettative: l'iconico evento è andato in scena a Firenze, in Fortezza da Basso, dall'11 al 13 gennaio nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e garantendo la massima sicurezza a espositori, visitatori e compratori. E il bilancio è positivo: un segnale positivo per il Paese, in un momento ancora di incertezza, e un messaggio di fiducia per tutto il sistema moda.
I numeri dell'edizione - L'edizione appena terminata ha visto la presenza di 548 collezioni di moda maschile (di cui quasi il 30% provenienti dall’estero) a Pitti Immagine Uomo n.101 e 170 a Pitti Bimbo n.94. A poche ore dalla chiusura i numeri riguardanti l'affluenza dei compratori italiani ed esteri confermano le sensazioni positive: circa 4.900 compratori, di cui circa il 30% da una sessantina di Paesi esteri. Contando anche le altre categorie di visitatori (agenti, rappresentanti, fornitori, giornalisti, ospiti) il numero complessivo di presenze dovrebbe attestarsi intorno alle 8mila unità.
La presenza di Paesi stranieri - I primi dieci Paesi esteri per affluenza compratori a Pitti Uomo sono Olanda (134 buyers), Francia (134), Spagna (123), Germania (118), Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Turchia, Usa e Russia. Buoni risultati Anche dai Paesi del nord Europa (Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia per un totale di 60 buyers) e sono senza dubbio da segnalare alcune presenze di qualità anche da Cina, Giappone, Corea del Sud e Cina Hong Kong.
"Voglia di lavorare e determinazione" - "Se non sapessi che è in corso la pandemia, avrei detto che sono state praticamente normali giornate di fiera. Abbiamo lavorato come sempre, quindi questi sono stati giorni estremamente positivi, in termini proprio quantitativi. Poi c'è la positività delle persone che sono venute per lavorare, con la voglia di fare e molta determinazione. Si è respirate tanta volontà di uscire da questa situazione", ha commentato Claudio Marenzi, presidente di Herno.
Pitti, occasione unica - Quella di questi giorni è stata, secondo Andrea Dini (Presidente e Ceo di Paul&Shark) "un'edizione con un'atmosfera piacevolissime. Abbiamo aderito perché volevamo comunque essere a Pitti Uomo, a prescindere dalle presenze dei nostri client e partner, e siamo stati felicemente sorpresi. Abbiamo visto tanta gente, anche diversi visitatori esteri, da Belgio, Olanda, anche da Francia e Spagna, meno dal Nord America. Molto ha giocato la disinformazione sul Covid in Italia. Pitti Uomo è l’unica occasione a livello mondiale per il lusso uomo di incontrare i propri partner, clienti, i propri distributori. E' da tempo parte della nostra strategia e per quanto mi riguarda ne continuerà a fare parte anche in futuro".
Voglia di normalità - "Eravamo preoccupati, prima del nostro arrivo, ma abbiamo trovato tanta voglia di tornare alla normalità", ammette Massimo Francese di Marc O'Polo. "Abbiamo visto un pubblico sfaccettato e anche tanta stampa internazionale. La scelta di avere uno spazio importante in fiera è stata ripagata, ne siamo stati molto contenti. Pitti Uomo rappresenta per noi la piattaforma che al meglio valorizza l’unicità di un prodotto scandinavo sostenibile, presentato a un pubblico internazionale. Per noi Pitti è oggi il punto di partenza del percorso che vogliamo intraprendere", ha detto.
"Ne avevamo tutti bisogno" - L'evento ha rilanciato anche lo speciale progetto S|Style Sustainable style con la partecipazione di 10 brand internazionali. "Mi è piaciuta davvero molto questa edizione, sono così felice di aver incontrato persone da tutto il mondo, penso che ne avessimo tutti bisogno", ha detto Ksenia Schnaider, che ha preso parte a questa particolare iniziativa. "Abbiamo avuto molti contatti internazionali, dall'Europa e anche buying office giapponesi, quindi il feedback è per noi molto positivo. Abbiamo anche visto diversa stampa e alcuni influencer, complessivamente è stata davvero una bella occasione di networking. Tutto ha decisamente superato le aspettative", ha concluso.
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa