La prossima edizione di giugno del salone più importante per la moda maschile e il lifestyle contemporaneo sarà all'insegna dell'energia
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Giallo, tanto giallo. Il prossimo giugno, i saloni di Pitti Immagine saranno attraversati da un'ondata di energia. Il tema scelto per la campagna pubblicitaria e per gli allestimenti in Fortezza da Basso a Firenze per l'edizione numero 106 è, infatti, Pitti Lemon. Si potrebbe immaginare qualcosa di più estivo, solare e fresco?
Evoca qualcosa di gustoso (per sapore e per colore), dissetante (per chi ha sempre sete di novità) e vitaminico (per chi è in cerca di energia) il tema del prossimo Pitti Uomo, in programma dall'11 al 14 giugno, come sempre negli spazi della Fortezza da Basso e in varie location del capoluogo toscano. Volutamente leggero, eppure dalla rappresentazione potente: sanno disegnare un limone i bambini, lo hanno dipinto i più importanti artisti della Storia dell'arte, dal Ghirlandaio a Manet, da Picasso a Lichtenstein.
La campagna Pitti Lemon, coordinata dal direttore creativo Angelo Figus, per Pitti Uomo è stata interpretata da Giordano Poloni, illustratore tra i più apprezzati e collaboratore di importanti riviste e quotidiani internazionali. La sua creatività ha immaginato una visionaria “Lemon City”, destinazione ideale per i due protagonisti del disegno, proprio come lo è il salone per chi cerca stile e contemporaneità. “Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico – spiega Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine –. “She wore lemon” cantano gli U2, ma anche Paolo Conte fa ascoltare il gusto di “Gelato al limon”. In vaso o in terra, natura morta o viva, succo o polpa, per apprezzarlo lo si deve spremere fino in fondo. Insomma, un segno dalla grande potenza iconica, di senso e di sensi, che ci ha spinti ad un grande passo: lasciar da parte foto e video per le nostre campagne pubblicitarie e usare solo la grafica e solo graphic designers. Avevamo voglia di sperimentare una narrazione immaginaria, che ci permettesse di descrivere i tanti aspetti dei nostri saloni da un punto zero, da uno schermo o pagina bianca, disegnando e colorando mondi e riferimenti in totale libertà espressiva”. Il tema Pitti Lemon sarà rappresentato anche negli allestimenti e nell’esperienza in Fortezza da Basso, curati dall’architetto Alessandro Moradei.
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