RWA Jewels. Gioielli felici, fatti con amore!
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Roberta Whitney Albini presenta la nuova collezione “il giardino di RWA”
di Elena MisericordiaRWA Jewels è il brand di bijoux fondato nel 2017 da Roberta Whitney Albini. Collezioni dallo stile pop e dal design esclusivo accessibili a tutte le donne, in quanto volutamente realizzate con l’utilizzo di materiali non preziosi, quali bronzo, ottone, smalti colorati e cubic zirconia. Gioielli estrosi e originali che esplodono in un caleidoscopio di colori.
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Tonalità accese e vitaminiche fanno brillare gli oggetti della vita di tutti i giorni: cuori, pianeti, arcobaleni, fulmini, nuvole, stelle, gatti, bradipi, conigli, koala, leoncini, farfalle, coccinelle, api, zebre, giraffe, conchiglie, quadrifogli, cactus, fiocchi di neve, pan di zenzero, ramen, sushi, edamame… un mondo fantastico ed incantato prende vita attraverso la fervida fantasia della giovane designer, che traspone le esperienze del quotidiano nelle forme di anelli, bracciali, ciondoli, orecchini, collane e cavigliere.
La SS 2023 vede protagonista la nuova collezione “Il giardino di RWA”: una linea dal carattere delicato e ricercato, interamente dedicata ai giardini preziosi, si rivolge a tutte le donne che osano essere se stesse, con piglio vivace e spiritoso.
I girasoli “Mai più sole”, le composizioni “fiori di campo”, le margherite “M’ama non m’ama”, i fiori di ciliegio “Ma Cherie”, i tulipani “Tulip-amo”, fioriscono su manufatti artigianali in ottone placcato oro 18kt, ravvivati da smalti colorati.
Bijoux artigianali, dall’ottima fattura e resistenza, interpretano con genuino entusiasmo il mondo che ci circonda, in una vivace espressione di positività.
Chi è Roberta Whitney Albini? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono nata nel 1922 in una piccola città del varesotto. Coltivo la passione dei gioielli fin da quando ero piccina: sono cresciuta all'interno di una famiglia molto creativa, in cui mi è sempre stato permesso di giocare, creare e sperimentare con qualsiasi materiale. Ho iniziato a dipingere e a scolpire in creta, finendo poi per dedicarmi alla creazione di piccoli gioielli in pasta sintetica (FIMO)…ho capito subito che quella sarebbe stata la mia strada. Dopo un attestato alla MCNeel Europe di Barcellona come Docente ART (Authorzed Rhino Trainer), ho insegnato alla Scuola Orafa Ambrosiana, a Milano, dove anni prima avevo cominciato il mio percorso di studi. Dal 2016, sono Senior 3D jewelry designer presso una nota azienda di gioielleria e, dal 2017, per un mio capriccio personale, ho creato qualcosa che potesse permettermi di esprimermi appieno in modo originale. RWA jewels, appunto.
Come mai la scelta di questo nome?
Rwa è l’acronimo di Roberta Whitney Albini: in parte nome di battesimo, in parte fonte della mia fantasia. Ho scelto di mantenere il mio nome perché Rwa rappresenta totalmente me, nei colori, nei soggetti e soprattutto nella varietà di gioielli che realizzo.
Quali sono le cifre stilistico-distintive dei tuoi bijoux?
Le mie cifre di riferimento sono senza dubbio colore e diversità. Amo creare i gioielli con tanti colori. Grazie all'utilizzo delle pietre, degli smalti e delle galvaniche sul metallo tutto ciò è possibile: l’utilizzo dei cubic zirconia e delle leghe non preziose, anche se di qualità elevata, mi permette una libertà totale e un’audacia creativa che custodisco gelosamente. Passo le ore a provare render differenti, a capire quali accostamenti, quali tonalità di pietra e quali tipi di smalto riescano a rendere il gioiello come me lo sono immaginata. Per quanto riguarda il concetto di "diversità" diciamo che è un tema ricorrente nella mia vita... Ho sempre cercato di essere diversa da tutti, mai omologata: con il mio carattere, con il mio stile estroso, con le mie montature degli occhiali eccessive, con i miei gioielli non convenzionali... diversa, sempre, con tutto quello che potevo. Non ho la presunzione di pensare che sia un pregio, ma, sicuramente, questo mood mi ha aiutata parecchio con il mio brand.
Come mai hai scelto di utilizzare materiali non preziosi e soprattutto l’ottone?
Creo le mie collezioni con materiali non preziosi preferendo utilizzare bronzo, ottone, smalti colorati e cubic zirconia di tutte le tonalità. Questa scelta è motivata dalla profonda convinzione che anche il design più esclusivo debba essere reso accessibile a qualunque donna. L’ottone è una lega ossidabile composta da una parte di zinco (dal 15 al 30%) ed una di rame (dal 70 all’ 85%). È uno dei materiali prescelti per creare bigiotteria anallergica perché senza nichel e senza piombo. Inoltre, rispetto al rame, presenta un duplice vantaggio: maggiore durezza e migliore resistenza. In questo background posso sperimentare l’utilizzo di cubic zirconia e smalti, sfruttando le tecniche normalmente usate in gioielleria, quali la preincassatura delle pietre e tutte le saldature, che invece in bigiotteria, comunemente, non vengono effettuate. La spessa placcatura in oro 18kt riduce ulteriormente problemi di allergie e ostacola l’ossidazione, che combatto anche con delle linee guida online dedicate alla “cura del gioiello”.
L’ispirazione per le tue creazioni da dove arriva?
A partire da “Batticuore", la prima e più romantica delle mie collezioni, propongo sempre temi particolari e bizzarri, ideando e progettando pezzi davvero unici, che traggono ispirazione dagli “incontri” giornalieri con gli oggetti consueti del mio quotidiano.
Per la SS’23 hai presentato la nuova collezione “Il giardino di RWA”. Quali sono i pezzi di punta di questa linea? Perché proprio il tema dei fiori?
I pezzi di punta saranno sicuramente orecchini e anelli. Sul fronte degli orecchini, in particolar modo, ho in serbo una grandissima novità che esporrò i primi mesi del nuovo anno, ci sto ancora lavorando... Sono sempre stata appassionata di piante e fiori, quindi il gardening è un tema centrale in tantissime mie creazioni. Uno dei miei primi lavori da ragazza è stato come "giardiniera" in una serra della mia città e il tempo non ha cancellato questo imprinting.
A quale donna ti rivolgi?
Non c'è uno standard di "donna": i miei gioielli vengono indossati da tantissime donne e ragazze di differenti stili ed età.... ed è proprio questo il bello! Chiunque decida di acquistare una creazione RWA è certo di entrare in possesso di un manufatto unico nel suo genere. Nella loro particolarità ognuna di noi può indossarne uno, anche mixandoli tra di loro, a seconda della giornata: più romantica o più irriverente? Più divertente o più elegante? A voi la scelta.
Chi è Roberta nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?
Adoro la semplicità. Mi piace sistemare il giardino, giocare con la mia bimba e fare lunghe passeggiate nel bosco o al lago. Amo dedicare il tempo alle persone cui voglio bene, viaggiare, cambiare la disposizione dei mobili, dipingere … sicuramente non mi annoio, ecco!
Progetti e sogni per il futuro?
Vorrei riuscire a realizzare nuove collezioni con diversi temi, lontani dal mio immaginario quotidiano, e rinnovare un po' il look di Rwa, facendolo crescere, come facciamo tutti e com’è naturale che sia. Mi piacerebbe studiare meglio l'utilizzo degli smalti, che negli ultimi gioielli stanno prendendo il sopravvento, e mixarli sempre di più con le incastonature di pietre colorate. L’alchimia di colori e abbinamenti è veloce, irrazionale, immediata; la tecnica richiede calma, tempo e studio.