storie di moda

Annapurna. Maglieria di lusso realizzata con il cashmere più pregiato

La storica azienda Made in Italy lancia la collezione FW 25-26 per l’uomo nomade contemporaneo

di Elena Misericordia
12 Feb 2025 - 05:00

L’Annapurna è un imponente massiccio montuoso dell’Himalaya, situato nel Nepal Centrale. Il nome deriva dalla divinità indù Annapurna, “colei che dà cibo e nutrimento”, in virtù dei numerosi fiumi e torrenti che da esso originano, irrigando e rendendo fertili le pianure circostanti, verdi e lussureggianti, ricoperte di risaie e di villaggi pieni di vita. La sua vetta più alta supera gli ottomila metri ed è stata conquistata per la prima volta nel 1978 da una spedizione giapponese di sole donne.

Annapurna. Maglieria di lusso realizzata con il cashmere più pregiato

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Un nome esotico e affascinante per un'azienda, Annapurna S.p.A., fondata in quello stesso anno da Aida Barni, Presidente della Compagnia. Un nome che voleva essere il simbolo di un traguardo da raggiungere per una donna che, alla fine degli anni Settanta, con spirito di avventura e tenace determinazione, decise di entrare nel mondo degli affari ai vertici di un complesso settore di mercato. 

Vetta scalata: oggi la storica azienda Made in Italy si attesta infatti come uno dei principali produttori, italiani e mondiali, di maglieria di alta qualità, realizzata con il cashmere più pregiato. Annapurna utilizza tutti i tipi di macchinari disponibili sul mercato; a queste produzioni d’avanguardia, si affiancano capi preziosi “fatti a mano”, ai ferri e all’uncinetto. L’intero ciclo produttivo è realizzato in Italia, più precisamente nello stabilimento di Prato, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.

Capi dal gusto sofisticato ad alto contenuto moda, che nascono dallo studio continuo delle diverse combinazioni di filati, per presentare una maglieria innovativa e non convenzionale, senza però mai tradire il classicismo del proprio DNA.

Per questo Autunno-Inverno 2025/26, come ci racconta il CEO Andrea Galli, Annapurna propone la nuova collezione uomo “Anima Nomade”, ispirata agli stilemi iconici dei popoli del Nord. Essa unisce l’antica sapienza artigianale alla ricerca di filati pregiati e naturali, dando vita a texture uniche, che celebrano la ricchezza di tradizioni millenarie. 
I colori dei capi – amaranto, blu e toni del beige – evocano la terra e il cielo e sono pensati per richiamare il legame con la natura, rispecchiando l’anima errante della collezione.

La sapiente combinazione di materiali certificati, come il cashmere e la lana merinos, lavorati con maestria artigianale, riflette l’impegno del brand nel valorizzare il patrimonio delle tradizioni antiche, reinterpretandole con un linguaggio stilistico moderno.

La collezione è pensata per l'uomo che vive il mondo con curiosità e consapevolezza, desideroso di esprimere la propria identità attraverso il design. Ogni pezzo diventa simbolo di esplorazione, dove la magia del viaggio si fonde con la qualità Made in Italy.

Quando è iniziata la prestigiosa avventura di Aida Barni, Presidente della Compagnia, nel mondo del cashmere? 
Andrea Galli - CEO di Annapurna: Aida Barni ha iniziato la sua avventura nel mondo del cashmere a fine degli anni ‘70, con l’obiettivo di portare nel mercato una maglieria che fosse sinonimo di lusso e qualità, realizzata in Italia con filati pregiati e una lavorazione artigianale. La sua visione e il suo impegno nel perfezionare ogni dettaglio hanno trasformato l’azienda in uno dei principali produttori a livello mondiale

L’azienda produce due diversi brand. Uno di questi, appunto, Annapurna. Come mai la scelta di questo nome? 
A.G.: Il nome "Annapurna" trae ispirazione dall’omonima catena montuosa himalayana, che rappresenta non solo una sfida e una forza della natura, ma anche un riferimento a qualcosa di esclusivo e maestoso. Incarna infatti perfettamente i valori dell’azienda: la ricerca dell’eccellenza, la resistenza e la bellezza, qualità che si riflettono nei prodotti che il brand offre. Inoltre, al momento della fondazione dell’azienda, l’Annapurna era la vetta più alta scalata da un team di sole donne.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle collezioni del marchio? 
A.G.: Le collezioni Annapurna si distinguono per la loro eleganza sobria e senza tempo, in cui il design si sposa con la qualità dei materiali. I capi sono progettati per essere versatili, ma sempre ricercati, utilizzando filati pregiati, come il cashmere e la seta. Ogni pezzo è pensato per durare nel tempo, con attenzione ai dettagli, alla purezza delle linee e alla capacità di adattarsi a stili diversi senza mai perdere in raffinatezza.

Che importanza assumono l’artigianalità Made in Italy e la qualità dei filati nell’ambito della vostra produzione? 
A.G.: L’artigianalità Made in Italy è un elemento fondamentale per Annapurna. Ogni fase della produzione, dalla selezione dei filati alla lavorazione, avviene in Italia, un paese rinomato per la sua tradizione nella maglieria di lusso. La qualità dei filati, spesso selezionati tra i migliori al mondo, è essenziale per garantire che i capi siano non solo esteticamente perfetti ma anche confortevoli, resistenti e sostenibili nel tempo.

Come si manifesta in concreto l’impegno della azienda nei confronti dei temi della sostenibilità ambientale e di quella sociale? 
A.G.: Annapurna ha da sempre un impegno forte verso la sostenibilità. A livello ambientale, l'azienda adotta un approccio circolare, riciclando il 100% degli scarti tessili, recuperando vapore acqueo e autoproducendo il 60% dell’energia tramite impianti fotovoltaici. Utilizza materie prime sostenibili, come cashmere certificato SFA e cotone organico GOTS, e materiali certificati OEKO-TEX. Sul fronte sociale, Annapurna ha ottenuto il punteggio massimo ESG e promuove il benessere dei dipendenti attraverso premi, incentivi e copertura sanitaria integrativa. Inoltre, si distingue per l'uguaglianza di genere, con la maggior parte dei ruoli dirigenziali affidati a donne. 

Per questo Autunno-Inverno 2025/26 il brand ha lanciato la collezione uomo “Anima Nomade”. Quali sono i capi di punta della stagione e a cosa si ispirano?

A.G.: La collezione uomo "Anima Nomade" per l'Autunno-Inverno 2025/26 si ispira alla libertà e all'esplorazione, con un mix di eleganza e praticità. L’ispirazione arriva dai viaggi, dal desiderio di scoprire nuovi orizzonti, ma anche dal richiamo a un’eleganza più rilassata e “nomade”, adatta a diverse situazioni. Il capo icona è il maglione in punto chicco di riso, lavorato con un blend di mohair, che crea una texture tridimensionale, unendo comfort e lusso. Questo capo, pensato per l’uomo che cerca qualità, eleganza e versatilità, rappresenta l'incontro tra tradizione artigianale e stile contemporaneo.

A quale figura maschile vi rivolgete? 
A.G.: "Anima Nomade" si rivolge a un uomo cosmopolita, sofisticato, ma che non perde mai di vista l’autenticità e la praticità. È un uomo che apprezza l’eleganza senza eccessi, che cerca capi che possano accompagnarlo nelle sue avventure quotidiane, in viaggio o nella vita di tutti i giorni, ma sempre con uno stile raffinato. 

Progetti e sogni per il futuro? 
A.G.: Annapurna si propone di consolidarsi ulteriormente nel mercato italiano. Aida Barni, invece, ha in programma di espandersi globalmente con una distribuzione selezionata. L'azienda mira a mantenere un forte impegno verso la sostenibilità, innovando continuamente nei materiali e nei processi produttivi.
 

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