L’Équilibriste. Le iconiche stelle si trasformano in luminosi bijoux
© Ufficio stampa
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La collezione FW 23/24 si arricchisce di preziosi dettagli di luce 100% Made in Italy
di Elena MisericordiaLe stelle, corpi celesti che brillano di luce propria, incarnano l’essenza luminosa del brand L’Équilibriste. Francesca Pecchia, imprenditrice romana, è l’anima del progetto che si rivolge a tutte le donne che, come lei, vivono in equilibrio tra i mille impegni della vita di tutti i giorni, senza mai rinunciare alla propria scintillante femminilità.
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Lo scorso 7 ottobre un manto luminoso ha rischiarato anche Piazza di Spagna, con l’apertura della nuova Boutique in via Belsiana 53 e la presentazione al pubblico della collezione autunno-inverno 2023/24, che si è arricchita di sfavillanti bijoux a forma, naturalmente, di stella.
Accessori preziosi, 100% Made in Italy, realizzati dai maestri artigiani del nostro territorio, secondo le tecniche della più antica tradizione. Ogni singolo pezzo è unico, in quanto confezionato con amore e dedizione, incastonando a mano, una ad una, ciascuna pietra. Questo minuzioso lavoro si trasforma in un dettaglio di luce che impreziosisce, come per magia, l’outfit quotidiano.
La donna “equilibrista” è sempre in grado di coniugare comfort ed eleganza, prediligendo capi pratici e confortevoli, ma al tempo stesso seducenti e femminili. Caratteristica imprescindibile della linea di abbigliamento firmata L’Équilibriste è la versatilità: leggings, jumpsuit, body, pantaloni, blazer, maglie e felpe, realizzati in lycra, elastan o velluto, selezionati con cura e rigorosamente Made in Italy, acquistano splendente eleganza con il semplice gesto di applicare una piccola stella luminosa, che sia una spilla o un bottone.
Le “Équilibriste” potranno così destreggiarsi con disinvoltura, tra una riunione in ufficio e un cocktail serale, senza dover passare da casa, sempre in equilibrio anche su un tacco 12!
Nella collezione FW 23/24, le stelle che hanno reso famoso L’Équilibriste in tutto il mondo si trasformano in bijoux. Da dove deriva la decisione di allargare la produzione anche agli accessori?
Volevamo che le nostre stelle fossero ancora più preziose e le abbiamo fatte diventare stelle-gioiello, così da rendere i nostri capi davvero unici, perfetti per le occasioni speciali delle nostre “Équilibriste”. Il desiderio era quello di impreziosire la nostra collezione senza perdere una delle caratteristiche fondamentali del brand: la sua versatilità. Con questo piccolo dettaglio di luce, anche un body, una tuta in lycra o un tubino nero si vestono di rara eleganza. Con il semplice gesto di aggiungere una spilla raffigurante l’iconica stella, le nostre “Équilibriste” potranno andare direttamente dall’ufficio all’aperitivo, dalle ballerine al tacco 12, senza passare da casa… sempre in equilibrio! Amiamo le donne e la loro capacità di fare tante cose contemporaneamente, senza mai fermarsi o stancarsi.
Quali sono le cifre stilistico-distintive dei bijoux L’Équilibriste?
Le stelle-bijoux sono opera di maestri artigiani che, da oltre quarant’anni, progettano e realizzano accessori esclusivamente in laboratori italiani e rigorosamente secondo antiche tradizioni. Questo rende ogni stella, bottone o spilla, un oggetto esclusivo e differente uno dall’altro. Le pietre, infatti, tutte di prima qualità, sono incastonate a mano una ad una, nikel free e placcate in argento.
Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nella produzione dei vostri gioielli?
In un’epoca in cui le grandi firme italiane vengono acquisite da gruppi stranieri, noi vogliamo omaggiare un’espressione d’arte come la moda, che ebbe origine proprio nel nostro Paese, rendendolo famoso in tutto il mondo. In un’era in cui tutto si globalizza, noi “Équilibriste” vogliamo credere che ci sia ancora posto per quella magia degli artigiani di un tempo che, con le loro mani, hanno confezionato e continuano a realizzare creazioni d’eccellenza. Sette anni fa abbiamo lanciato l’ormai famoso leggings con le stelle. Dopo quel prodotto di successo, ne abbiamo realizzati tanti altri, restituendo voce ad un capo degli anni ’70, come la jumpsuit. Ora la producono molti brand, ma nel 2017 siamo stati i primi ad immaginarla come un outfit versatile, che potesse andare bene sia per la sera che per il giorno. Proprio la jumpsuit “Alice” – realizzata in Italia da sarte italiane, perché per noi è assolutamente importante mantenere vivo il Made in Italy, sostenere le comunità de territorio e lavorare con la circolarità – oggi è uno dei nostri capi più venduti anche all’estero. La nostra linea activewear, interamente cucita a mano, contribuisce a portare all’estero l’unicità della maestria delle nostre piccole sartorie. Siamo riusciti a mantenere la caratteristica dell’artigianato, nonostante i volumi di produzione siano quelli industriali, affidandoci alla esperienza dei laboratori locali, che rendono prezioso ogni nostro prodotto. Fin dall’inizio del nostro progetto, abbiamo pensato all’incanto che si nasconde dietro a un ago, a un filo, alle forbici e a un figurino… allora perché non sottolinearlo ancora di più con la seduzione delle pietre? Un marchio come il nostro, squisitamente italiano, è come un carillon nel quale i piccoli ingranaggi caricati a mano diventano musica.
A quale figura femminile vi rivolgete?
La nostra donna sta cambiando: nel 2017 eravamo un piccolo marchio, vendevamo solo online e, per strategia aziendale, soltanto taglie uniche, allo scopo di evitare troppi resi. Con il nostro tessuto, una lycra italiana di altissima qualità, potevamo permettercelo: la nostra taglia unica, infatti, vestiva da una taglia 38 a una 44. Da qualche tempo abbiamo invece introdotto tutte le taglie, fino alla XL; vogliamo comunicare alle donne che tutte possono indossare ciò che vogliono perché la perfezione non esiste, se non sui social. Ci piace pensare che il nostro prodotto, anche realizzato con elastan, lycra e materiali aderenti, possa comunque essere indossato da tutte noi, donne libere che vogliono sentirsi bene con loro stesse. Perché il bello è essere uniche, ma non senza umane imperfezioni. I social stanno implodendo, questa idea di perfezione si sta sgretolando: è noiosa e innaturale. Avendo una figlia adolescente, ho sentito l’esigenza di trasmettere questo concetto importante. Grazie a questa visione e all’introduzione di nuove taglie, come la L e la XL, abbiamo aumentato le vendite del 40%. Questa è la dimostrazione che ci stiamo liberando da tutti quegli stereotipi distorti di “bellezza”, imposti da un mondo per fortuna sempre più lontano.
Progetti e sogni per il futuro?
Da quel primo prodotto, l’iconico legging con le stelle, siamo salite su una giostra e abbiamo volato tra sogni e realtà. Abbiamo diffuso le nostre stelline in tutta Italia, ma non ci siamo fermate qui. Nell’ultimo anno abbiamo allargato il nostro e-commerce anche al mercato estero e ora vendiamo in tutto il mondo. Era quindi giunto il momento di aprire una nostra boutique accanto a quelle dei grandi marchi italiani: è stato così che le nostre stelle sono approdate in Piazza di Spagna. Abbiamo scelto Roma perché è la nostra città e, insieme all’alta moda, è impressa nel nostro DNA e in quello dei nostri fornitori. A distanza di pochi mesi, abbiamo quindi aperto la nostra seconda boutique in via Belsiana 53, in una location che per anni ha ospitato un brand romano molto prestigioso, che ha contribuito a scrivere la storia della moda in Italia e nel mondo. Puntiamo a crescere ancora, sia online che anche attraverso l’apertura di nuove boutique. Crediamo molto nel concetto di comunità, verso la nostra filiera, ma anche verso le nostre clienti. La boutique è un luogo dove condividere, parlare, sentirsi a proprio agio, prendere un caffè e confrontarsi. Le donne che vengono a trovarci sono la nostra fonte principale di ispirazione. Presto ci spingeremo anche in altre città d’Italia e non solo… a Mayfair o Malibù, a Brooklyn o Marina Bay… le stelle non hanno limiti!