storie di moda

Le Camoscine. La borsa in suede è easy-chic

Borse artigianali in pelle scamosciata dalle eleganti sfumature di colore

di Elena Misericordia
28 Feb 2024 - 05:00

Le Camoscine sono borse in pelle scamosciata realizzate a mano in svariati colori, dalle nuances classiche ai toni pastello, dalle sfumature accese sino alle più delicate. 

Le Camoscine. La borsa in suede è easy-chic

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© Ufficio stampa
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Pezzi unici o comunque prodotte in pochissimi esemplari, esse vengono confezionate nei laboratori artigiani lombardi secondo la più antica tradizione manifatturiera del nostro territorio. Gli interni, in cotone o in lino, in tonalità o a contrasto, completano il prodotto dal design lineare e funzionale. La produzione avviene prestando la massima attenzione all’ambiente, attraverso l’utilizzo di pellami certificati a basso impatto, nel pieno rispetto dei criteri di sostenibilità.

Protagonista assoluta nella storia del brand la pelle scamosciata, indicata anche con il termine inglese “suede”; un materiale con finitura di pelo, dalla superficie soffice, calda e naturale, che si ottiene attraverso una particolare lavorazione della parte inferiore della pelle animale. Comunemente utilizzata nel settore moda per la realizzazione di scarpe, borse e giacche, essa ricorda la piacevole flessuosità del velluto. 

La sua invenzione risale a moltissimo tempo fa, quando le tribù degli indiani d’America conciavano la pelle secondo questa tecnica per realizzare i propri vestiti e accessori: casacche, gambali e mocassini, rigorosamente con le frange. Lo scamosciato è quindi penetrato nel mondo western, diventando il simbolo dello stile cowboy.

Negli anni’70 la cultura hippie ha rilanciato la moda di questo tipo di pellame in una nuova versione etno-chic, proponendo la moderna figura della squaw di lusso. Poco prima, nel 1967, nientedimeno a Yves Saint Laurent si deve l’introduzione della crosta nell’alta moda: storico lo scatto di Franco Rubartelli che immortalava la supermodella Veruschka con indosso la celebre safari jacket, stretta da lacci interamente in suede. Indimenticabili il bikini sfoggiato da Raquel Welch nel film “Un milione di anni fa” e la blusa scamosciata di Daniel Day Lewis in versione ultimo dei mohicani.

Grazie alla morbidezza della sua texture, il suede incarna un ideale di eleganza e raffinatezza senza tempo, che conquista gli amanti di uno stile dal lusso ricercato. Questo prezioso derivato del cuoio, vellutato e versatile, veste Le Camoscine, regalando ad ogni modello quel tocco glamour tattile e visivo, che seduce in ogni occasione. Una sobria eleganza ricercata, che basta a se stessa senza l’aggiunta di orpelli, definisce con classe qualunque tipo di outfit.

Quando e com’è nato il brand Le Camoscine? Come mai la scelta di questo nome?

Il brand Le Camoscine è nato a Milano nel marzo 2022 dal desiderio creativo di due professioniste della comunicazione di valorizzare un materiale considerato fuori moda o addirittura un po’ vintage nel mondo della pelletteria, la pelle scamosciata.
Da qui è nato il nome, un po’ autoironico, che rimanda subito a questa particolare lavorazione della pelle, comunque saldamente legata della tradizione artigianale italiana, soprattutto di alcune regioni quali la Lombardia, la Toscana e la Campania. Il camoscio si ottiene lavorando la parte più interna della pelle, la “crosta”, separandola dal lato più superficiale, il “fiore”; tingendola e smerigliandola, si ottiene un materiale morbido che ricorda il velluto e che abitualmente viene impiegato negli accessori di pregio. Il particolare risultato visivo della pelle scamosciata e la texture cangiante al tatto sono caratteristiche di forte impatto, che incontrano grande consenso e uniscono stili di abbigliamento diversi.

Perché le borse? 

Le borse creano dipendenza! È uno degli accessori che attrae maggiormente, non solo le donne. Molte infatti sono le richieste di modelli adatti anche all’universo maschile.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle vostre collezioni?

Le Camoscine sono nate soprattutto per appagare un gusto sobrio ed elegante, che vuole smarcarsi dal concetto di marchio, tanto che il logo è un po’ camuffato. L’intenzione è quella di vestire la donna adattandosi al suo stile anziché facendosi notare prepotentemente. Il design è molto semplice e lineare, la funzionalità e la comodità sono prioritarie nelle scelte progettuali, il materiale e il colore sono elementi così caratteristici che orpelli e decorazioni risultano inutili. Uno degli aspetti più rappresentativi de Le Camoscine è la vasta palette cromatica che viene proposta per ogni modello. Il colore crea molta curiosità e, lasciando alle clienti un’ampia possibilità di scelta, conferisce loro un ruolo attivo nella determinazione del proprio stile; le fa sentire protagoniste piuttosto che acquirenti passive di un accessorio già rigidamente costruito, come dimostra il “tempo di scelta” della Camoscina: alcune clienti riflettono molto sul colore prima di prendere la decisione su quale acquistare. 

Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nell’ambito della vostra produzione? 
Sin da subito, per la realizzazione delle nostre “Camoscine”, ci siamo orientati verso una produzione che avesse principalmente due requisiti fondamentali: che fosse localizzata nella regione di nascita del marchio, la Lombardia, quindi quasi a Km zero, e che avesse una dimensione semi artigianale. L’obiettivo è sempre stato quello di assicurare un alto livello qualitativo e una capacità produttiva scaglionata ma continua. Le clienti hanno capito che l’attesa per il riassortimento di un determinato modello è legata alla sua confezione artigianale, alla cura dei dettagli e degli abbinamenti, come solo la tradizione manifatturiera sa fare. Trovare laboratori di medie dimensioni, che consentissero una linea produttiva inizialmente ridotta, è stato molto difficile. Ci auguriamo che il nostro brand possa contribuire a salvare questi laboratori e le figure professionali che vi lavorano. Esse, infatti, custodiscono nelle loro mani i preziosi segreti di un mestiere che si tramanda di generazione in generazione e che rischia di scomparire.

 
Come si manifesta il vostro impegno concreto nei confronti del tema della sostenibilità ambientale?

La ricerca di materiali che rispettino i criteri di sostenibilità è una priorità del brand. In Italia i produttori di pelle scamosciata sensibili alle tematiche legate alla sostenibilità sono in grande aumento. Per Le Camoscine vengono utilizzate pelli certificate la cui lavorazione ha un basso impatto ambientale grazie al recupero di tutto il residuo (che viene trasformato in concime organico), al massimo risparmio dell’acqua utilizzata e all’eliminazione di tutti i metalli e solventi.

 
Progetti e sogni per il futuro?
Per il futuro Le Camoscine ha l’obiettivo di implementare le vendite online, che stanno dando grandi soddisfazioni, cercando di spingersi oltre i confini nazionali. Creare fiducia in un prodotto attraverso la notorietà online, grazie alla qualità delle immagini e dei contenuti, è una modalità di vendita ancora poco esplorata nel nostro Paese e non completamente sviluppata. Le Camoscine potrebbe diventare un brand trasversale, senza confini. Non mancherà lo sforzo creativo di lanciare ogni anno modelli nuovi, che possano accontentare la clientela più attenta, curiosa ed esigente, che sino ad oggi ha dimostrato di apprezzare il brand.

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