storie di moda

Object Particolare Milano. Borse Made in Italy per donne autentiche e speciali

Borse moderne e sofisticate per una donna contemporanea dallo stile particolare

di Elena Misericordia
18 Ott 2023 - 05:00

Object Particolare Milano è il luxury brand di borse sofisticate ed eleganti fondato da Constance Ponti. Attrice, regista, giornalista e oggi anche imprenditrice di moda, Constance concepisce la propria linea di accessori attraverso un nuovo approccio ponderato al lusso. Semplicità, autenticità e comodità sono i tre pilastri portanti della sua produzione. 

Object Particolare Milano. Borse Made in Italy per donne autentiche e speciali

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© Ufficio stampa
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Borse 100% Made in Italy, confezionate una a una, con amore e dedizione, dalle mani esperte dei maestri artigiani del nostro territorio, secondo i canoni di un’eccellenza manifatturiera tutta italiana.

Pezzi unici dal design ricercato ed essenziale, realizzati con pellami di massimo pregio, pensati per durare nel tempo, senza uniformarsi alle tendenze effimere del momento.

Al centro di questo seducente progetto si colloca sempre lei, la donna, “particolare” nelle sue mille sfaccettature: contemporanea, dinamica, impegnata, poliedrica. Borse studiate nei minimi dettagli per garantire a colei che le indossa comfort e versatilità durante l’intero arco della giornata, dall’ufficio al cocktail serale, senza dover passare da casa.

Chi è Constance Ponti? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono prima di tutto una donna, una mamma, e poi la CEO di Object Particolare Milano. Lavoro anche nel mondo del teatro come attrice, regista e drammaturgo. In considerazione degli impegni quotidiani, miei e di tante altre donne come me, con Object Particolare ho voluto ideare delle borse adatte per ogni occasione e per qualsiasi tipo di look, durante l’intero arco della giornata, senza per forza dover tornare a casa a cambiarsi. Sono metà italiana e metà francese, abito tra Milano e Parigi e ho vissuto in passato anche a Roma. Il mio percorso è strano, ho lavorato come giornalista (servizio cultura di Libération a Parigi), poi come attrice (al Teatro India e all’Eliseo di Roma, al Gobetti di Torino…) e, ad un certo punto, ho iniziato a pensare sempre di più alla moda. Si tratta di una passione che in realtà porto dentro di me sin da piccola, tant’è che all’età di due anni facevo addirittura le sfilate in casa e, se in famiglia ridevano, mi offendevo…per me è sempre stata una cosa molto seria.

La passione per la moda da dove arriva? 
Da piccola, anch’io come tante altre bambine, guardavo ammirata la mamma e le nonne mentre si vestivano per la sera, prima di mettermi a letto. Da grande, a teatro, sono sempre stata affascinata dagli abiti di scena. In età adulta ho scoperto le fabbriche del Nord Italia, dove vengono realizzate borse e scarpe: lì mi si è aperto un nuovo mondo…mi sembrava di essere entrata come per magia nella caverna di Alì Babà, che custodiva al suo interno un vero e proprio tesoro…

Quando e com’è nato il brand Object Particolare Milano? Come mai la scelta di questo nome?
Il tesoro della caverna di Alì Babà era davvero molto prezioso e, per poter acquistare una borsa o comprare un paio di scarpe, ho dovuto aspettare di guadagnare. Era tutto così bello, ma anche così costoso e poi, ogni anno, per seguire le mode, bisognava cambiare accessori...così ho pensato di creare e realizzare una linea di borse tutta mia, con un design e una qualità destinati a durare nel tempo, senza rispettare troppo i canoni estetici delle tendenze del momento: pezzi timeless, a un prezzo ragionevole, pur essendo 100% Made in Italy. L’obiettivo era appunto quello di essere “particolare”, senza però uniformarsi alla moda passeggera di ogni stagione.

Come mai la borsa? Cosa rappresenta per te questo accessorio?
Un esercizio di improvvisazione molto diffuso a teatro è quello di chiedere a un’attrice, durante un provino, cosa ci sia dentro la sua borsa…ne esce sempre qualcosa di meraviglioso. Perché nella borsa di una donna c’è tutta la sua vita. Puoi veramente comprendere e riconoscere una persona in base al contenuto della sua borsa. Così per me quest’accessorio rappresenta chi sei, prima per l’aspetto esteriore e poi sbirciandoci dentro… dammi la tua borsa e ti dirò chi sei!

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle tue creazioni? Possiamo parlare di “semplicità, autenticità, comodità”?
Queste sono esattamente le parole chiave, i tre concetti su cui baso ricerca, studio e creazione, ogni volta che mi trovo a concepire una nuova collezione. Aggiungerei che devono essere leggere! Il design è la cosa più importante, come per qualsiasi oggetto in una bella casa…per questo la borsa è l’ “Object Particolare”.

A cosa si ispira la collezione “Luce” di questo AI23/24? Quali saranno i modelli di punta della nuova proposta?
La collezione Luce è stata pensata per mettere in luce la donna particolare. Il mio obiettivo è sempre quello di realizzare delle borse che puntino i riflettori sulla donna che le indossa. La nostra iconic bag della collezione si chiama “Spot Bag” ed è ispirata ad un palcoscenico con dei grandi fasci di luce in diagonale. La mia borsa preferita della nuova collezione è invece il modello “Prisma”: triangolare, giovane e moderna. Si chiama naturalmente così per la sua forma e per la tracolla simile ad un raggio. 

Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nell’ambito della vostra produzione?
È la cosa più importante. La produzione avviene completamente in Italia, grazie al supporto di artigiani esperti che svolgono questo mestiere da generazioni, con competenza e passione. Per quel che concerne la moda, il brand è nato nel paese più ricco di know how, materie prime e professionalità, quindi perché andare altrove? Dove ci sono qualità ed esperienza, c’è anche il successo. 

Com’è la donna Object Particolare Milano?
È una donna che si alza presto e va a letto tardi. Una donna metropolitana e cosmopolita, interessata all’arte, alla famiglia, agli amici e al lavoro. Una donna attiva, sempre in movimento. Per questo usa borse come la nostra Vitti Medium, che può comodamente contenere il computer ed i documenti, ma è anche dotata di una pocket per separare gli effetti personali e così andare direttamente ad un pranzo o a una cena, senza trascurare l’eleganza e la femminilità.

Chi è Constance nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?
Il mio tempo libero lo dedico a mia figlia e alla mia famiglia. Adoro curiosare: mostre, teatro, libri, viaggi. L’ispirazione è ovunque, basta aprire gli occhi. L’altro giorno, ad esempio, ho portato mia figlia all’acquario, i colori e le forme dei pesci per la moda sono un tesoro. Sono convinta che la natura ci offra tantissimo e molti designer come me ne ricavano spunti essenziali. 

Progetti e sogni per il futuro?
Tante borse, tanti bambini, tanti spettacoli e…tanto tempo per potere fare tutto!
 

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