storie di moda

Volants Volant. Accessori briosi e ricercati da scartare sotto l’albero di Natale!

Non solo pochettes. Creazioni spiritose e sofisticate ricamate a mano su tessuti di alta qualità 100% italiana

di Elena Misericordia
20 Dic 2023 - 05:00

Laura Cagnucci è l’ideatrice e fondatrice di Volants Volant, giovane brand italiano tutto al femminile dallo stile frizzante e couture. Il marchio inizia a raccontare la propria storia nell’estate del 2018 con la prima pochette a quadri rossi “be happy”, ricamata a mano con gli ormai iconici volants applicati intorno ai bordi. 

Volants Volant. Accessori briosi e ricercati da scartare sotto l’albero di Natale!

1 di 21
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Rouches sartoriali – pardon, “volants”! – si posano delicatamente su pochettes e bustine dalle fantasie in tela vichy, in tweed e in lane colorate. Alcune di loro sono impreziosite da ricami di parole e citazioni divertenti, ironiche e portafortuna, eseguiti a mano con sapiente tocco artigianale a chilometro zero. 

Visti l’immediato successo e le numerose richieste di personalizzazione di molte borsette, la famiglia Volants Volant ben presto si allarga: nascono shopping bag, cerchietti per capelli, secchielli, fermagli, t-shirts e calzini, tutti rigorosamente e orgogliosamente ricamati a mano in Umbria.

“Non calpestare i fiori”, “saluti e baci”, “sapore di mare”, “nota e annota”, “et voila”, “don’t worry be happy”, “first lady”, “anche le ragazze fanno promesse da marinai”, “Parigi è sempre una buona idea”, “ciao mare”…sono soltanto alcuni degli slogan che dispensano spensieratezza e buonumore dal pulpito di una simpatico fermaglio per capelli, di un caldo calzino, di una versatile pochette, di una vezzosa t-shirt. 

Le estati in Versilia e in Riviera, lo struscio serale per le vie del centro, i locali che si animano all'orario dell'aperitivo con i loro tavolini fuori, dove si appoggiano – insieme agli spritz anche – le borsette, la passione per i tessuti retrò dallo stile senza tempo prendono vita in accessori frou-frou dall’allure glamour-chic. Le creazioni Volants Volant si caratterizzano per un audace gioco dei contrasti: tinte squisitamente estive vengono infatti declinate su tessuti invernali e viceversa.

Così il velluto millerighe, il panno casentino e il fustagno si accendono di arancio, rosa peonia o carta da zucchero. Le delicate mussole plumetis e i panama di cotone si tingono invece di nuances tipiche della marineria o del mondo floreale. Irresistibili come un grappolo di ciliegie e invitanti come una tavola apparecchiata di prelibatezze, gli accessori Volants Volant, pensati per le sognatrici contemporanee, dallo stile brioso e dal gusto ricercato, donano un twist speciale a ogni outfit.

Chi è Laura Cagnucci? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?

Sono una donna, una moglie e una mamma, entusiasta e sognatrice, di origini viterbesi, che da oltre quindici anni vive in Umbria. Dopo una laurea e un master in Psicologia, ho lavorato per dieci anni nel settore vendite di tessuti e accessori per marchi italiani e internazionali, per poi fondare il brand Volants Volant®️ nel 2018. Nella mia famiglia sono stata la prima a occuparmi di moda, come naturale conseguenza di una passione coltivata sin da piccola, pur non avendo alle spalle studi in questo ambito.

Quando e com’è nato il progetto Volants Volant? Come mai la scelta di questo nome?

Volants Volant nasce nella primavera del 2018, con la prima pochette a quadretti rossi vichy con il ricamo a mano “be happy” e le ormai iconiche rouches sul bordo. Le mie clienti nei negozi di allora mi chiedevano se conoscessi dei marchi che realizzassero bustine e accessori poco impegnativi, adatti non solo per le cerimonie, ma anche per l’aperitivo con le amiche. Qui in Umbria l’arte del ricamo è un’abilità diffusa… l’amore per i giochi di parole e un pizzico di poesia hanno fatto il resto. Il nome rimanda al detto “verba volant, scripta manent”: “Volants Volant” deriva dall’associazione con i volants, sempre presenti nelle mie borse.

Quali sono le cifre stilistico-distintive delle tue creazioni?

Ogni accessorio Volants Volant si caratterizza prima di tutto per la scelta di tessuti pregiati come il panno casentino, i velluti millerighe, il tartan e le organze dal gusto femminile e poetico. A essi si abbinano i messaggi da ricamare a mano, frutto di lunga e continua ricerca in ambiti diversi: musica d’autore e film indimenticabili, titoli di libri o semplici giochi di parole, di cui sono appassionata. E infine una particolare attenzione per la palette cromatica. Tutti le mie creazioni devono essere un insieme organico ed armonioso.

E l’ispirazione da dove arriva?

L’ispirazione proviene da suggestioni pressoché infinite: le estati degli anni ’60 in Versilia e in Riviera, i libri di grafica vintage di cui sono curiosa fruitrice, le musiche di Paolo Conte, la delicatezza del Piccolo Principe, le descrizioni squisite di Philippe Delerm e i dettagli femminili di Katherine Mansfield… Per ogni collezione individuo un tema da cui partire. Ad esempio per questa stagione mi sono ispirata alle verande e alle panchine dei giardini d’inverno, ideando accessori nelle tinte del verderame e degli agrumi racchiusi nelle serre. In altri casi alle tappezzerie dei motoscafi Riva, che rimandano ai toni del turchese e del rosa peonia. Per l’estate 2024, invece, penso ai colori di Pierre Bonnard e Maurice Denis, dai quali prenderanno forma maxi pochettes con ciondoli in tessuto.

Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nell’ambito della tua produzione?

L’artigianalità è un elemento fondante della mia attività, in quanto ogni accessorio viene ideato e confezionato – come mi piace dire – “a regione zero”. Ricami realizzati rigorosamente a mano, “per filo e per sogno”, completano una piccola filiera tutta al femminile, che supporta e realizza le mie idee. Sebbene i costi di realizzazione siano piuttosto alti, sono convinta che il Made in Italy debba essere un aspetto imprescindibile del marchio.

Com’è la donna Volants Volant alla quale ti rivolgi?

Ho la fortuna di interagire con ragazze di tutte le età, appassionate di dettagli, colori o emozioni, che il mio prodotto è in grado di evocare. Sono clienti attente e vanitose (viva la civetteria!), che magari ricercano la tonalità più adatta di calza da abbinare alle loro slippers in velluto oppure la bustina make-up perfetta da infilare nella loro Kelly. Ma anche titolari di alberghi prestigiosi e aziende con le quali abbiamo sviluppato progetti ad hoc.

Progetti e sogni per il futuro?

L’obiettivo è innanzitutto quello di sviluppare ed espandere il mercato italiano. Poi mi piacerebbe realizzare un primo piccolo monomarca Volants Volant, con l’estetica di una bottega artigiana contemporanea, ma con la spensieratezza di una gelateria. Immagino un luogo dove ognuno possa ordinare e ritirare il “proprio” accessorio, unico e personalissimo. Ma la grande sfida per i prossimi anni è ricamare a mano una collezione di borse e minuteria in cuoio. Abbiamo già provato con successo i bracciali fiore: chissà che non sia soltanto l’inizio… “Se puoi sognarlo, puoi farlo”, sosteneva un giovane Walt Disney. Dopotutto “fare è essere“ affermava Rousseau… ”ricamare a mano il proprio sogno è vivere”, aggiungo io!

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri