Taomoda. La culla della moda, del design e della sostenibilità
© Ufficio stampa
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La rassegna di respiro internazionale, ideata e presieduta da Agata Patrizia Saccone, celebra la cultura della moda in tutte le sue forme sullo sfondo del Teatro Antico di Taormina
di Elena MisericordiaLa Taomoda Week, che si svolge ogni anno nel mese di luglio a Taormina e che di fatto chiude il calendario internazionale degli appuntamenti di settore, è la rassegna che coniuga moda, sostenibilità, design e cultura. Patrocinata da 18 anni dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, è un contenitore di eccellenze del Made in Italy (ma non solo) che per una settimana riesce a veicolare anche importanti flussi turistici creando un fortissimo appeal tanto da essere considerato l’evento glamour più atteso e rilevante del Sud Italia.
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A far da cornice alla prestigiosa rassegna palazzi storici, musei e il maestoso Teatro Antico di Taormina che ospita il Gala Taomoda Awards – evento conclusivo della rassegna - in occasione del quale ogni anno sono presenti autorevoli personaggi del mondo della moda, del design, del giornalismo, della musica, della cultura del cinema, della televisione, dell’imprenditoria.
La Taomoda Week, ideata e presieduta dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, quest’anno è stata anche vetrina delle preview di alcune collezioni pret à porter PE 2023 protagoniste durante questa settimana alla Milano Fashion Week.
Quando e com’è nato il progetto Taomoda? Come si è evoluta nel corso degli anni la struttura del format?
Taomoda nasce nel 2000 in Sicilia e, più precisamente, a Catania. Ho scelto il capoluogo Etneo – dove l’evento si è realizzato per ben 14 edizioni – in quanto questa città vanta un’importante storia della couture. Nei primi del ’900 importanti maestri couturières vi fecero nascere le prime sartorie, laboratori della più elegante e raffinata creatività del craftmanship, confezionando abiti commissionati dall’alta aristocrazia e nobiltà italiana del tempo e da cui sembrerebbe che anche i francesi prendessero spunto. Nel 2014, dopo un lungo corteggiamento da parte delle istituzioni della cittadina medievale, l’evento è approdato a Taormina, trasformandosi in un format esclusivo, oltre i confini del fashion, con l’obiettivo di imporsi come una kermesse di grande attrazione turistica. Taomoda ha così assunto le vesti di un contenitore all’interno del quale la moda funge da filo conduttore, offendo anche nuove e concrete opportunità ai talents, attraverso degli incubatori dedicati al fashion, alla fotografia e al design, con un occhio attento sempre rivolto verso il sociale. Nel 2018 la Società Autostrade Italiane ci ha annoverati tra i grandi eventi italiani che veicolano maggiori flussi turistici in Italia, nello stesso anno abbiamo sposato anche la causa Save Borsalino, sostenendo lo storico brand insieme al Comune di Alessandria, attraverso una mostra internazionale con opere realizzate da 161 artisti provenienti da tutto il mondo. Tra i nomi della moda e dell’imprenditoria che hanno già calcato il palcoscenico di Taomoda possiamo ricordare Brunello Cucinelli, Ermanno Scervino, Santo Versace, Dquared2, Claudio Marenzi, Philippe Plein, Antonio Marras, Matteo Marzotto, Anteprima, Vivetta, Genny e molti altri.
In questa ultima edizione, che si è svolta lo scorso mese di luglio in presenza, sul prestigioso palcoscenico del Teatro Antico, sono stati insigniti con il TAO Fashion Digital Award tre brand di successo del settore, Cividini, Mario Dice e Alessandro Enriquez. Da dove nasce l’idea di questo speciale riconoscimento?
La Taomoda Week si è sempre realizzata in presenza anche nel 2020, quando il mondo sembrava essersi fermato. Quell’edizione, dopo il lungo lockdown, ci ha riportati ad assaporare momenti di normalità… è stata l’edizione che ricorderemo per sempre, scandita da una irripetibile magia. Si sono infatti susseguiti momenti di moda e spettacolo, che hanno regalato emozioni speciali, come lo straordinario fashion show di Antonio Marras e le note della chitarra elettrica di Jacopo Mastrangelo, il ragazzo che con la sua musica ha allietato i pomeriggi romani del lockdown dal terrazzo di casa a Piazza Navona. A Jacopo abbiamo voluto quell’anno affidare l’ouverture del Gala Taomoda Awards, proprio come simbolo di quel particolare momento. Nessuno di noi avrebbe mai creduto che l’edizione 2020 si potesse realizzare dal vivo, anche perché – come tutti sappiamo – l’universo fashion, a partire da allora, ha dovuto reinventarsi per presentare le collezioni attraverso il digital, format ancora oggi presente all’interno del calendario della Milano Fashion Week, in corso proprio in questi giorni. Per questo motivo abbiamo scelto di ideare i “Tao Fashion Digital Award”.
In che modo riuscite a valorizzare il Made in Italy e, naturalmente, il Made in Sicily? Quale spazio viene riconosciuto alle nostre tradizioni artigianali da sempre celebrate come un’eccellenza nel mondo?
Di fatto tutti gli appuntamenti in calendario Taomoda Week celebrano l’eccellenza del Made in Italy, il format è nato proprio con questa mission. Ogni giorno si susseguono appuntamenti che spaziano dalla sostenibilità all’imprenditoria femminile, dalla cultura al sociale, dal giornalismo al design…il tutto con un’attenzione speciale nei confronti della nostra tradizione territoriale. Tra i vari appuntamenti che hanno trovato spazio nel nostro calendario, uno che mi sta particolarmente a cuore è il contenitore dedicato al grande Architetto della moda, simbolo del Made in Italy nel mondo, Gianfranco Ferré, a cura della Fondazione, voluto dall’amica e Direttore Rita Airaghi.
Qual è il ruolo della sostenibilità all’interno di Taomoda?
Il concetto di sostenibilità dovrebbe far parte della nostra cultura, del nostro vivere quotidiano, della nostra buona educazione e invece spesso viene tristemente confuso con un trend del momento. Perciò, al fine di poter contribuire anche attraverso la Taomoda Week ad informare ed educare verso il rispetto dell’ambiente e quindi dell’umanità, nel 2021 – dopo un periodo di formazione che per noi ha avuto inizio nel 2015 in occasione di Expo Milano – abbiamo introdotto tra gli appuntamenti in calendario il Sustainability Day, di cui fanno parte i principali player istituzionali, a partire dal Ministero della Transizione Ecologica. Possiamo affermare con orgoglio che Taomoda, grazie alle buone pratiche attuate a tutela dell’ambiente, è un evento sostenibile.
Progetti e sogni per il futuro di Taomoda?
La new generation è il progetto su cui lavoriamo dal 2018, coinvolgendo gli studenti delle principali università pubbliche e private italiane. Ritengo che tutto ciò che costruiamo nella vita abbia un senso solo se condiviso. Trasferire ai giovani la cultura del “sogno professionale possibile” è la mia mission. La mia stessa carriera, infatti, è partita proprio da un sogno, quando, giovanissima, ancora matricola universitaria, ho fatto una scommessa con me stessa, ideando e realizzando un progetto…che oggi si chiama Taomoda!