Secondo l'indagine, compiere buone azioni ha un effetto positivo anche su se stessi
Quando aiutiamo gli altri, pensiamo di rendere felici loro. In realtà, secondo uno studio condotto dall'Università di Oxford, stiamo rendendo felici anche noi stessi. Stando a Scott Curry, uno dei ricercatori che ha seguito l'indagine, infatti, compiere buone azioni - come donare in beneficenza o cedere il proprio posto in metrò - crea un effetto positivo anche verso se stessi.
"L'effetto è modesto e non cambierà le nostre vite - ha affermato Scott al Mail Online - ma potrebbe portare queste ultime nella giusta direzione".
L'indagine è il risultato di 21 studi condotti sulla possibile relazione tra gentilezza e felicità e ha coinvolto 2.500 persone, compresi bambini e pensionati. "L'argomento è stato più volte oggetto di studio - ha dichiarato al sito inglese il ricercatore - La possibilità che aiutare gli altri migliori le relazioni e prevenga dall'isolamento ha sempre interessato gli studiosi. Siamo animali sociali, ci piace aiutare i nostri amici, familiari e perfino gli sconosciuti. Questa ricerca, però, dimostra che compiendo buone azioni noi stessi rimaniamo soddisfatti".
Ora il dottor Scott sta lavorando con i ricercatori dell'Università di Bournemouth per capire se l'effetto agisca più su alcune persone che su altre.