mai visti in pubblico negli ultimi 200 anni

All'asta i gioielli della regina Maria Antonietta: è una vendita storica

E' una delle più importanti battute all'incanto di preziosi reali della storia: si tratta di oggetti appartenuti all'ultima sovrana di Francia, nascosti al pubblico negli ultimi 200 anni

14 Nov 2018 - 22:24
 © -afp

© -afp

Una parure con un importante ciondolo con perle e diamanti, orecchini, collane e un anello con una ciocca di capelli rimasta impigliata: "è una delle più importanti collezioni di gioielli reali mai apparse sul mercato". Sono i preziosi appartenuti all'ultima regina di Francia, Maria Antonietta, quelli che vanno all'asta a Ginevra in una vendita definita storica. Si tratta, infatti, di oggetti mai visti in pubblico negli ultimi 200 anni: sono i 10 tesori della collezione in possesso della casa reale dei Borbone di Parma.

I pezzi forte della collezione C'è l'anello con monogramma di diamanti, che contiene anche una ciocca di capelli della regina Maria Antonietta rimasta impigliata tra le perle. Un altro pezzo forte è un pendente di diamanti con una perla naturale del valore di 870mila-1,7 milioni di euro.

Inoltre, tra i gioielli dell'ultima regina di Francia, che Maria Antonietta passava in rassegna e conservava gelosamente in confezioni cotone nelle sue stanze del palazzo de Tuileries, in vendita ci sono anche una collana di perle e diamanti, un paio di orecchini, una spilla, tutti pezzi rigorosamente con pietre preziose da capogiro.

Nel 1792, quando la famiglia reale francese venne incarcerata e giustiziata per ghigliottina, l'unica sopravvissuta fu la figlia Maria Teresa che venne mandata in Austria e a lei vennero consegnati i gioielli della madre. Non avendo figli, Maria Teresa di Francia lasciò i gioielli alla nipote e figlia adottiva Luisa di Francia, Duchessa di Parma. Alla sua morte il tesoro passò al figlio Roberto I, l'ultimo duca di Parma. I diamanti e le perle di Maria Antonietta, sono così rimasti nascosti al pubblico per due secoli.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri