Dortmund, il direttore del museo definisce l'incidente imbarazzante e il danno irreparabile
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Sembra una barzelletta. Una donna delle pulizie molto zelante impiegata in un museo non riconosce un’installazione di arte contemporanea e la pulisce, rovinandola per sempre. Invece è una storia realmente acaduta al Museo East Wall di Dortmund dove dal febbraio scorso era esposta un’opera d’arte del famoso artista tedesco Martin Kippenberger. Il pezzo più importante della collezione dell’artista era proprio l’installazione in questione, che consisteva essenzialmente in una torre di legno alta 2metri e mezzo al cui centro era stata posizionata una piccola vasca in gomma decorata con un rivestimento biancastro, assicurata per l’incredibile cifra di 800 mila euro.
Dalla ricostruzione dei fatti la donna delle pulizie, ligia al suo dovere, si sarebbe avvicinata all’opera e, pensando che la bacinella fosse sporca, avrebbe rimosso il rivestimento deteriorando irreversibilmente l’opera.
Il direttore del museo Kurt Wetteng, che ha definito l’incidente imbarazzante, ha commentato così lo zelo della sua dipendente: “Ha ripulito i bordi e i lati della vasca di gomma con molta attenzione, è una cosa spaventosa!”. L’azione sconsiderata della donna, inoltre, non sarebbe in linea con il regolamento del museo che vieta ai dipendenti addetti alle pulizie non solo di pulire, ma persino di toccare l’arte esposta. “La pulizia del pavimento deve essere eseguita a una distanza di almeno 20 cm dalle opere”, ha aggiunto Wetteng.
Ora si discute sulla possibilità di restaurare l’installazione, ma i dubbi a riguardo sono molti e la decisione spetta unicamente al proprietario. E’ invece certo che qualcuno dovrà pagare per il danno, sarà l’assicurazione a stabilire chi dovrà sborsare l’ingente somma.
Per il direttore del museo, è chiaro: "La nostra reputazione verrà danneggiata per sempre se succede qualcosa ad un’opera d'arte che ci è stata affidata”.