Una mostra che nasce dalla rielaborazione di pantaloni destinati alla pattumiera
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L'arte si fa con i jeans usati all'insegna di riuso e sostenibilità. La mostra "Jeans d'Autore", che aprirà le porte nel pomeriggio di venerdì presso il centro commerciale "Sicilia Outlet Village" di Agira (Enna), ha sfidato 15 artisti a realizzare opere sfruttando vecchi pantaloni portati dai clienti allo store.
Ritorno alla tela - Un capo storico viene traslato e trasfigurato per veicolare un messaggio. I pantaloni in denim che da abito da lavoro sono diventati emblema di ribellione anche grazie alla rappresentazione cinematografica, basta pensare a Marlon Brando in “Fronte del porto”, diventano di nuovo una semplice tela. Attraverso i blue jeans riciclati, gli artisti presenti in mostra propongono nuove chiavi di lettura del tessuto, invitando all’ecosostenibilità e diffondendo un messaggio chiaro e rivolto al futuro: la materia può essere trasformata, assumere diverse forme, e diventare altro da sé . Parola d’ordine: impatto zero.
La mostra, curata da Daniela Aquilia, ha la direzione artistica di I Press, in collaborazione con Meltin’Pot, e il patrocinio dell’associazione culturale Ideattiva e di Laboriusa, un marchio nato grazie al lavoro di persone con disagio psichico della Comunità terapeutica "La Grazia" di Caltagirone per la promozione del lavoro etico. Tra le opere è presentata anche un'installazione con gli abiti in jeans riusato della linea Eco Dandy, marchio di Giuseppe Rogato e Federico Price Bruno, l'artista che ha viaggiato dalla Sicilia a Roma a dorso di un mulo.