INVALIDANTE?

Usa, dopo un'operazione per una protesi al pene resta in erezione per otto mesi

L'uomo, un 44enne del Delaware, per risolvere il suo problema è stato costretto a rimuovere la protesi. Dopo la lunga agonia, ha deciso portare in tribunale il chirurgo che lo aveva operato

13 Giu 2013 - 08:30
 ©  Afp

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Daniel Metzgar, camionista 44enne del Delaware, ha avuto decisamente un problema, lungo otto mesi. Dopo un'operazione per inserire una protesi al pene, è rimasto con un'erezione costante, fino a quando non ha deciso di rimuovere l'impianto. "Non potevo più fare niente", ha spiegato l'uomo che ha portato in tribunale il dottor Thomas J. Desperito, il chirurgo autore dell'operazione.

"Nel 2009 mi sono operato per una protesi al pene ma qualcosa è andato storto - ha raccontato Daniel -. Ho avuto una costante erezione per otto mesi di fila".

L'erezione costante avrebbe causato al 44enne una situazione di tremendo disagio, obbligandolo di fatto a evitare di giocare con i suoi figli, andare in moto o fare una passeggiata al parco: "Non riuscivo nemmeno a ballare a causa di questa dannata erezione e andavo sempre a sbattere sulla mia partner. Dovevo indossare pantaloni lunghi e larghi".

Solo nel 2010, dopo 8 lunghi mesi di agonia, Daniel ha deciso di mettere fine alla sua agonia, rimuovendo la protesi. Per lasciarsi dietro le spalle la brutta avventura, ora l'uomo attende la sentenza del tribunale.

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