La cittadina di Rjukan era condannata al buio per sei mesi all'anno. Ora un ardito progetto ha fatto tornare i raggi del sole sulla piazza
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Finalmente le 3500 anime di Rjukan,cittadina norvegese condannata da una stretta vallata alletenebre per sei mesi l'anno, possono vedere la luce. Per laprima volta da cent'anni oggi i raggi del sole hanno raggiuntola piazza centrale di Rjukan grazie a giganteschi specchiinstallati sulla montagna.
Il progetto, non molto dissimile da quello che in Italia ha consentito al comune di Viganella, in Piemonte, di battere l'oscurità perenne, consiste in tre maxi specchi (eliostati) rettangolari per un totale di 500 metri quadri, incastonati sulle montagne circostanti per dirigere i raggi solari verso la cittadina e in particolare verso la piazza del mercato di Rjukan, modificando la loro posizione, e quindi l'angolazione con la quale li catturano, a seconda delle ore della giornata.
Il progetto non è stato troppo costoso: poco più di 500 mila euro, suddivisi tra la Norsk Hydro (la centrale elettrica pubblica), il comune e Koro, un ente artistico pubblico norvegese.