L'artista Pyotr Pavlensky ha ideato una nuova dolorosissima performance per accusare Vladimir Putin e la sua politica contraria ai diritti civili
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Il mondo dell'arte contro Vladimir Putin che reprime i diritti civili della Russia. A salire agli onori della cronaca è di nuovo l'artista Pyotr Pavlensky. In passato si era cucito le labbra per protestare a favore della libertà di stampa. Questa volta è andato ancora oltre. Definendo la Russia come uno Stato di polizia, ha deciso di denudarsi sulla piazza Rossa del Cremlino e inchiodarsi i testicoli. Una performance per attirare l'attenzione mondiale. La polizia, di ronda davanti al museo di Lenin, lo ha subito soccorso e portato in ospedale.