Australia, "non mi condannate o addio Playboy": e così convince il giudice

Sul suo profilo Facebook campeggia una foto scattata davanti alla villa di Hugh Hefner. Ma il sogno di Karlee Ironside di lavorare nella Playboy Mansion ha rischiato di infrangersi "per colpa" della giustizia. La provocante 24enne australiana, infatti, era imputata per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Ma il giudice ha deciso di cedere alle preghiere della giovane e di accordarle solo una multa permettendole così di volare negli Usa e diventare una coniglietta.

Karlee, al volante della sua macchina e sotto l'effetto di alcol e droghe, era finita sui binari del tram a Gold Coast il 19 ottobre scorso. Era senza patente e ha tentato di darsi alla fuga prima di venire arrestata. Nella sua borsetta la forze dell'ordine hanno trovato altra droga e due coltelli, che lei ha detto di portare con sè per potersi difendere da eventuali aggressioni.

Il giudice ha deciso di accogliere la richiesta del difensore della 24enne: una condanna avrebbe infatti precluso a Karlee la carriera da coniglietta impedendole di ottenere il visto lavorativo per gli Stati Uniti nonostante l'offerta che proprio Playboy le ha fatto circa sei mesi fa. Ora dovrà pagare una salata sanzione e rinunciare alla patente per 13 mesi. Ma potrà volare negli Stati Uniti.

E il suo sogno potrà così continuare...