Il progetto vuole sottolineare artisticamente l’appartenenza di 27 donne neozelandesi ai luoghi da esse abitati
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Si chiama “BodyLandscape” il progetto ideato e realizzato proprio quest’anno da Andrew J. Steel e Matt Quérée, due artisti entrambi neozelandesi, che hanno voluto ritrarre 27 loro connazionali completamente mimetizzate (fatta eccezione per il volto) nei paesaggi naturali rappresentativi dei luoghi in cui esse vivono. Grazie al bodypainting di Andrew J. Steel e alla fotografia di Matt Quérée l’effetto visivo è notevole e le donne sembrano quasi scomparire e farsi tutt’uno con l’ambiente alle loro spalle. L’assenza di elementi artificiali nei paesaggi e la nudità femminile rimandano a una spontaneità e forza istintiva che viene così collegata alla donna e al suo radicamento con la propria terra, di cui non solo fa parte, ma ne è anche completamento.