Hanno festeggiato l'arrivo del nipote numero 100: si chiama Jaxton Leo. La signora Ashleigh Zanger scherza: "Potremmo fondare un paese"
Dopo 59 anni di matrimonio, 12 figli, e 99 nipoti, l'arrivo del numero 100 è stata la ciliegina sulla torta per i coniugi Zanger. "Mi sento extra-speciale" ammette la super nonna Ruth. La famiglia da guinnes vive in Illinois, quasi tutti i componenti nell'area di Quincy, dove il capostipite ha fondato una grande azienda edile. Donna Lane, la primogenita, tiene la memoria familare e organizza le reunion: un gran lavoro!
Quando devono riunirsi sono costretti ad affittare una sala parrocchiale, per sfamare tutti alla festa del ringraziamento servono 10 tacchini interi e anche ricordare le date di compleanno di tutti non deve essere facile. Gli Zanger sono davvero tantissimi:100 solo i nipoti. Per gli appassionati di numeri: 53 nipoti, 46 pronipoti e 2 pro-pro-nipoti. Una famiglia da record ora che il piccolo Jaxton Leo è arrivato a completare la quinta generazione e far raggiungere la cifra con i due zeri, tonda tonda.
"Dio ha solo continuato a mandarceli" ha dichiarato, felice, Mr Leo Zanger, capostipite di questa enorme tribù, che potrebbe quasi "fondare un paese", scherza la sua signora. Leo e Ruth festeggeranno l'anno prossimo 60 anni di matrimonio, hanno avuto 12 figli tra il 1956 e il 1984, di cui l'ultimo, Joe, è nato che era già zio dieci volte. La prima nipote è nata nel 1975, si chiama Jeannine, l'ultimo esattamente 40 anni dopo, nel 2015.
Gli Zanger sono una famiglia molto unita e si vedono spesso, sia alle feste tradizionali, ma organizzare e tenere a memoria tutto è un vero e proprio lavoro: a questo pensano le due figlie Linda e Donna Lane, che hanno un bel da fare a ricordare le ricorrenze e mediare fra le esigenze di tutti: "Per l'antipasto - ad esempio - servono 25 chili di prosciutto, dobbiamo cercare ogni volta un grande spazio per contenerci e soprattutto bisogna mettere d'accordo tutti su gusti e date".
Chi entra in famiglia, come i neosposi, si sente un po' destabilizzato: "All'inizio ho fatto fatica a ricordare i nomi, vengo da una famiglia piccola" dice la consuocera di una delle figlie, Kelly. Anche per gli Zanger, ormai abituati ad essere in tanti, era sfuggito il calcolo esatto: si sono accorti che stavano per diventare cento appena tre mesi prima dell'arrivo del piccolo Jaxton. Per chiudere il cerchio, allora i suoi genitori gli hanno dato, come secondo nome, quello del nonno: Leo.