un linguaggio unico

Colombia, un uomo aiuta l'amico sordocieco a seguire in diretta i Mondiali

Cesar Daza ha sviluppato un codice unico usando il linguaggio dei segni

28 Giu 2018 - 14:42
 © da-video

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Jose Richard Gallego ha perso vista e udito all'età di nove anni a causa di una malattia, eppure questo non gli ha impedito di continuare a coltivare la sua passione: il calcio. Nel 2015 ha incontrato Cesar Daza, con il quale ha scoperto di condividere la stessa passione. Diventati amici, Cesar ha imparato il linguaggio dei segni tattile per poter interagire con Jose ma ha poi deciso di spingersi oltre. Per permettere anche a lui di vivere appieno ogni partita, i Mondiali soprattutto, ha sviluppato una particolare gestualità che gli permette di comunicare a Jose cosa succede esattamente in campo. "Questo indica il calcio d'angolo, quest'altro i guardalinee e questo se il giocatore ha preso un cartellino giallo o rosso" spiega Cesar in un'intervista poco dopo la sfida Colombia-Polonia che ha visto la prima trionfare per 3-0. "Abbiamo concordato questo linguaggio assieme".

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