Non semplici autoritratti

Come scattare il selfie perfetto? I dieci consigli del fotografo

Non servono grandi attrezzature, si possono fare foto originali anche con lo smartphone. Valerio De Berardinis ci spiega come

19 Lug 2014 - 10:06
 © twitter

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Se l'autoritratto era un genere fotografico triste e poco praticato – di solito, si chiedeva a qualcun altro di farsi scattare una foto in un luogo o in una circostanza particolare – il selfie è al contrario il tipo di immagine che domina la nostra contemporaneità. Chiunque (o quasi) possieda uno smartphone ha, almeno una volta, ceduto alla tentazione di auto-scattarsi un ritratto. Ma per renderlo davvero speciale bisogna mettere in pratica alcuni accorgimenti tecnici, e c'è chi ha pensato di stilare un decalogo di consigli sul modo di ottenere il selfie perfetto.

Un manuale per tutti - Si tratta del fotografo Valerio De Berardinis, già autore degli scatti che hanno illustrato celebri campagne pubblicitarie. Le regole che De Berardinis suggerisce sono nate assieme al libro SmartPhoto Manuale. Tecniche e segreti (DeAgostini, pp. 176, 9,90 €), pensato per insegnare i rudimenti della tecnica fotografica a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo armato di un cellulare di ultima generazione.

© -afp

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“Le tecniche base della fotografia sono le stesse – scrive De Berardinis nell'introduzione – sia che si utilizzi una macchina fotografica analogica o digitale sia uno smartphone”. Ogni scatto, inoltre, richiede un minimo di attenzione e consapevolezza. Il volume svela quindi quali accorgimenti adoperare per evitare gli errori più comuni, migliorare la qualità delle immagini e cercare un approccio originale. Per riuscirci non occorrono per forza attrezzature ingombranti e costose: anche uno smartphone può essere uno strumento al servizio della creatività, ciò che conta è l'occhio e l'idea.

Ecco dunque i consigli di De Berardinis per il selfie perfetto:

1. Prestare attenzione a ciò che sta attorno o dietro a noi. Cercare di scegliere un contesto che ci rappresenti, che racconti qualcosa di noi in quel momento evitando immagini seriali e uguali a mille altre.

2. Fare attenzione al punto di ripresa: posizionare lo smartphone leggermente in alto. In questa maniera, col viso rivolto verso su, la pelle si distende e si evitano le ombre.

3. Fare attenzione alle fonti di luce e alle lampadine: evitare sia le luci troppo forti che enfatizzerebbero i difetti del viso, sia il buio pesto dove si finisce per non riconoscersi.

4. Evitare di mettere lo smartphone frontalmente a distanza troppo ravvicinata. L'effetto distorsivo è assicurato.

© tgcom24

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5. Dite stop ai selfie allo specchio: di solito denotano totale mancanza di fantasia e anche sui social network hanno stufato.

6. Con l'arrivo dell'estate evitare la classica tipologia di foto con cosce e ginocchia più mare e orizzonte sullo sfondo (il cosiddetto effetto wurstel).

7. Sì ai self in azione, ma prestare attenzione a dove si mettono i piedi, alle macchine e ai treni che passano. Evitare insomma di farsi male a costo di fare gli originali a tutti i costi.

8. Se volete fare un selfie (tecnicamente si chiamerebbe “usie”) assieme a un vip non dimenticate le basi dell'educazione e del rispetto: se il personaggio in questione è in una situazione palesemente privata non invadete la sua privacy, se è all'interno di un contesto pubblico chiedere sempre per favore.

9. Se si hanno ambizioni "fotografiche" non dimenticare che i selfie migliori non si fanno con la fotocamera a specchio del cellulare, che di solito è quella più scadente, ma con la fotocamera principale, e quindi senza vedersi nello schermo.

10. Fare attenzione a quello che fate dei selfie dopo averli fatti. Quindi non mandare mai foto osé o potenzialmente imbarazzanti a persone che il giorno - o il mese dopo - possano condividerle sui social a vostra insaputa.

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