In Italia il mercato è aumentato del 28% nel 2018
Zuppa di orzo e fagioli © tgcom24
Un sano pasto caldo nato dalla saggezza popolare, le cui origini sono antichissime, nutriente e gustoso, e dotato di estrema versatilità. Queste le caratteristiche della zuppa, pietanza che ogni 4 febbraio viene celebrata negli Stati Uniti con il “National soup day” e di cui nel corso degli anni il consumo è aumentato a dismisura. Basti pensare che secondo una ricerca della United States soup industry e pubblicata su The Daily Meal gli americani mangiano oltre 10 milioni di zuppe l’anno, mentre in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Nielsen il mercato delle zuppe fresche è aumentato del 28% nel 2018.
L’amore per questa pietanza ha colpito anche personaggi illustri come Albert Einstein, che muto fino a 9 anni esclamò rompendo il silenzio: “La zuppa è troppo calda”. Ma anche il mondo delle celebrities, da Meghan Markle, che l’ha inserita nella sua dieta personalizzata, a Cristiano Ronaldo, che ha posizionato la zuppa di fagioli tra le sue preferenze culinarie, fino ad arrivare a Gwineth Paltrow, che predilige la zuppa wonton, ricetta orientale diffusa in Cina e Giappone. E ancora, Jennifer Lawrence, che ha usato questa pietanza per risolvere i problemi di salute.
Una popolarità così forte da spingere gli organizzatori dei Golden Globe di quest’anno a servire alle stars un menu vegetariano dove i piatto principale era proprio la zuppa. Ma non è tutto, perché la passione per questo alimento ha contagiato anche il mondo dei social. Basti pensare che su Instagram l’hashtag #Soup conta quasi 8 milioni di post.
Uno studio condotto sulle testate internazionali da Espresso Communication per Marco Roveda, un pioniere del biologico, ha evidenziato che grazie alla massiccia presenza di verdure la zuppa contribuisce a eliminare le tossine che si accumulano nell’organismo e facilita la funzione naturale di fegato e reni.