© Facebook / DigVentures
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I resti di cinque mammut dell'era glaciale sono stati scoperti in uno "straordinario" stato di conservazione nell'area del Cotswolds, nell'Inghilterra centro-meridionale. Si tratta di due adulti, due giovani e un piccolo: i loro scheletri, risalenti a circa 200mila anni fa, sono stati portati alla luce vicino a Swindon, nel Wiltshire, insieme agli strumenti usati dai Neanderthal, che probabilmente hanno cacciato queste bestie da 10 tonnellate. Lo riporta il Guardian. Le scoperte verranno presentate in un documentario della Bbc One intitolato "Attenborough and the Mammoth Graveyard" ("Attenborough e il cimitero dei mammut", ndr) che andrà in onda il 30 dicembre. Il documentarista britannico David Attenborough e il biologo evoluzionista Ben Garrod, infatti, si sono uniti agli archeologi dell'organizzazione DigVentures per filmare gli scavi. Secondo gli esperti il Cotswolds darà alla luce altri resti di mammut, perché solo una piccola parte del vasto sito, una cava di ghiaia, è stata finora esplorata. A giudicare dalla qualità dei reperti, il sito è una vera e propria miniera d'oro. Infatti, non contiene solo i resti di mammut ma anche di altri giganti dell'era glaciale: dalle alci due volte più grandi dei loro discendenti odierni, alle creature minuscole come gli scarabei stercorari che si sono evoluti insieme alla megafauna - usando i loro escrementi come cibo e riparo - alle lumache d'acqua dolce, proprio come quelle che si trovano oggi. Il sito, inoltre, conserva semi, pollini e fossili di piante, comprese varietà estinte