Il piccolo Joe Whale veniva ripreso perché disegnava e si distraeva durante le lezioni: la sua tenacia gli ha permesso però di tappezzare la sala ricevimenti del locale "Number 4" di Shrewsbury con la sua arte
Lo chiamano "Doodle Boy", letteralmente il "ragazzo scarabocchio": lui è Joe Whale, ha nove anni e vive a Shrewsbury, in Inghilterra. Il soprannome nasce dalla passione di Joe per il disegno, purtroppo malvista dalle maestre della sua scuola. Il piccolo veniva infatti spesso sgridato in classe perché passava il tempo a disegnare invece di seguire le lezioni. Joe però non si è arresto e, grazie al sostegno dei genitori, è riuscito a farsi apprezzare al punto da decorare un intero ristorante con le sue "opere".
Il bambino ha ottenuto il suo primo "ingaggio" da artista da parte del locale "Number 4". L'arte di Joe Whale è fatta principalmente di scarabocchi in bianco e nero, ma di tanto in tanto il piccolo "sforna" anche opere a colori. I soggetti sono vari: palazzi, fiori, vampiri, mostriciattoli, arcobaleni e chi più ne ha più ne metta. Sui muri del ristorante da lui decorato compare anche "l'autoritratto" di Joe: un omino con gli occhiali da sole nero e un ciuffo alto sulla testa.
Sul suo sito web, Joe Whale si presenta così: "Ciao... sono Joe, noto anche come The Doodle Boy. Ho nove anni e vivo a Shrewsbury. ADORO scarabocchiare! Mi sono avvicinato all'arte per la prima volta all'età di sei anni e mi è piaciuto molto far prendere vita ai mostri. Frequento un corso d'arte chiamato Bloom e traggo ispirazione dai libri di Tom Gates che adoro leggere".