La mappa dettagliata è stata ricostruita al computer. Si tratta di 100 monoliti che si trovano fino a un metro sottoterra
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Gli archeologi britannici hanno individuato 100 monoliti vicino a Stonehenge, Inghilterra centrale, che apparterrebbero al più grande sito del periodo neolitico nel Paese. Secondo la Bbc, le grandi pietre, alcune delle quali alte oltre quattro metri, si trovano sottoterra ad una profondità di meno di un metro. Un progetto della durata di cinque anni ha reso possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo sito che sarebbe di importanza "straordinaria" secondo gli studiosi, e che sarebbe stato usato per scopi rituali.
"La presenza di quelle che appaiono come pietre, che circondano il sito di uno dei maggiori insediamenti neolitici d'Europa, aggiunge un nuovo capitolo alla storia di Stonehenge", ha detto l'archeologo Nick Snashall.