Il danese Noma è il miglior ristorante al mondo, Massimo Bottura si conferma terzo
© ufficio-stampa | Lo chef Renè Redzepi del Noma di Copenaghen
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Nella top 50 anche Enrico Crippa, con il suo Piazza Duomo di Alba, e Massimiliano Alajmo, chef del Le Calandre di Sarmeola (Padova)
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Lo chef Massimo Bottura, con la sua Osteria Francescana, a Modena, si è piazzato, per il secondo anno consecutivo, al terzo posto della classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo. Il verdetto è stato emesso da oltre 900 giurati riuniti a Londra per assegnare il premio "The world's 50 Best restaurants". Migliore al mondo è il danese Noma di Renè Redzepi; al secondo posto il vincitore dell'edizione 2013, lo spagnolo El Celler de Can Roca.
© ufficio-stampa | Lo chef Renè Redzepi del Noma di Copenaghen
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Tra gli italiani, premiati anche Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba (Cuneo) , che dopo il suo debutto in classifica lo scorso anno si assicura il 39esimo posto, e i fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo del ristorante Le Calandre (Padova) al 46esimo posto, in classifica per la nona volta. Il Noma, situato a Christianshavn, nel cuore di Copenaghen, aveva già vinto nel 2010, 2011 e 2012.
El Celler de Can Roca di Girona lascia il gradino più alto e si sposta al secondo posto, ma si porta a casa anche il titolo di miglior pasticciere del mondo assegnato a Jordi Roca e al suo approccio creativo e irriverente ai dolci. La Spagna ha ben sette ristoranti nell'elenco, tre dei quali sono nella top ten. Tra i primi dieci anche due ristoranti inglesi, il Dinner di Heston Blumenthal, quinto (guadagna due posti), e il The Ledbury di Brett Graham, decimo.