Il "re" della pizza è un giovane napoletano Ecco il vincitore del campionato mondiale
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Il "trofeo Caputo" torna nel capoluogo campano dopo 8 anni. Mentre un giapponese si aggiudica il primo premio per la pizza classica
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Ha 28 anni, si chiama Valentino Libro di Quarto e viene da Napoli. E' il pizzaiolo d'eccellenza che si è aggiudicato la tredicesima edizione del trofeo Caputo, campionato mondiale per i professionisti del cibo più amato in tutto il mondo. Per ben 8 anni i pizzaioli stranieri hanno superato gli italiani, portandosi a casa l'ambito riconoscimento, quest'anno però Napoli è riuscita a riportare il premio a casa nella categoria più ambita: la pizza Stg, ovvero Specialità tradizionale garantita. Il tutto sul lungomare Caracciolo della città partenopea, animato da 50 pizzerie a cielo aperto fino al 7 settembre.
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Occhi a mandorla - La fama della pizza va ben oltre lo stivale, e in tutto il mondo è ormai possibile trovare ottimi professionisti: tra loro c'è Mayo Ota, una giapponese che ha vinto il premio nella categoria "Pizza classica". E non è un caso, visto che negli ultimi anni i giapponesi si sono rivelati non solo sempre è più abili nell'arte culinaria napoletana per eccellenza, ma anche appassionati. Ad esempio il campione del mondo del 2010, Akinari Makishima, ha deciso di aggiungere il suo nome a quello del pizzaiolo Marziale, suo mentore, diventando così Akinari Pasquale Makishim. Professionalità e passione, proprio quelle premiate al trofeo Caputo.