L'hotel londinese, progettato da Renzo Piano, strabilia per le sue geometrie particolari. Che però sono alla base del problema, scoperto da un cliente e reso pubblico dalla stampa britannica
E' uno degli alberghi più straordinari di Londra, oltre che il più alto. Lo Shard, progettato da Renzo Piano, è stato celebrato come un gioiello d'architettura. Ma, a quanto pare, c'è un dettaglio che il famosissimo architetto italiano non aveva considerato: sulla vetrata di alcune stanze, quando si spengono le luci, viene riflessa l'immagine di tutto ciò che succede nella camera a fianco.
E così l'hotel più "in" della capitale britannica rischia di diventare un paradiso per voyeur, soprattutto ora che il bizzarro effetto è stato scoperto da un cliente (che ha fotografato la camera dei vicini riflessa durante la notte sulla propria vetrata) e reso pubblico dal Guardian.
L'inconveniente si verifica solo in alcune camere, quelle ai piani più alti, ed è causato dalla particolare geometria dell'edificio: una particolarità che se da un lato conferisce alla struttura l'aspetto cristallino che ne fa una costruzione unica, dall'altro provoca gli imbarazzanti riflessi. E al manager dell'albergo, preso in contropiede dalla notizia, non è rimasto che correre ai ripari riferendo al quotidiano britannico che "sono a disposizione tendine per proteggere la privacy degli ospiti".