UNA VITA IN MINIERA

In Australia la città nel sottosuolo costruita nelle gallerie di una vecchia miniera

Coober Pedy, capitale mondiale dell'opale, si sviluppa sotto terra dove le temperature rimangono costanti, mentre nel deserto circostante superano i 40-45 gradi

24 Giu 2015 - 15:08

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Si chiama Coober Pedy, ed è una cittadina australiana famosa per le sue miniere di opale, scoperte all'inizio del XX secolo. Soprannominata "capitale mondiale dell'opale", sorge nel bel mezzo del deserto. E a prima vista sembra una città fantasma: giusto alcune case sparse, un paio di locande, la scuola, l'ospedale e la stazione di polizia. Perché gli abitanti, in realtà, vivono sotto terra per ripararsi dal caldo infernale.

In Australia la città nel sottosuolo costruita nelle gallerie di una vecchia miniera

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Qui, sotto la superficie, c'è la vera Coober Pedy (che conta poco meno di duemila abitanti) costruita nelle gallerie abbandonate delle miniere di opale: case, hotel, ristoranti, bar, negozi e perfino chiese sono nel sottosuolo, dove la temperatura resta costante mentre all'esterno il deserto australiano supera facilmente i 40-45 gradi.

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