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India, coppia in viaggio a piedi insieme ai gatti

Marta Martinez Samalea e Boris Kanev hanno intrapreso un'avventura di 511 giorni nel Paese asiatico. Si spostano senza aerei, smartphone ma zaino in spalla e in compagnia dei loro amici pelosi

25 Lug 2015 - 09:27

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Lei, spagnola di 31 anni, lui, bulgaro di 25. Ad unirli la passione per i viaggi alternativi, quelli privi di comfort e tour operator, senza smartphone e aerei, ma da intraprendere a piedi e in compagnia dei loro gatti. Così Marta Martinez Samalea e Boris Kanev, ecco i nomi dei protagonisti di questa avventura, hanno programmato di trascorrere 511 giorni camminando verso l'India da Sofia, zaino in spalla. E accovacciati sulle loro spalle ci sono anche i loro gatti.

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La coppia ha attraversato Turchia, Kurdistan iracheno, Iran, il deserto dell'Asia centrale, la Cina e la Birmania, prima di arrivare in India. Si sono spostati prevalentemente a piedi e in autostop, incontrando molta gente (e molti nuovi amici sono stati immortalati nelle foto-ricordo postate nelle loro pagine Facebook), con qualcuno c'è stata anche qualche incomprensione e Boris è finito persino in ospedale per calcoli biliari.

"All'inizio abbiamo pensato di prendere un furgone o due biciclette, ma poi abbiamo visto che a piedi e in autostop - spiega Marta - è più facile intrufolarsi ogni giorno in luoghi diversi ed è un ottimo modo per incontrare nuova gente e conoscere storie che in un altro modo rimarrebbero sconosciute. Apprezziamo davvero le passeggiate, le escursioni, l'autostop".

"L'obiettivo di partenza - continua Marta - era di raggiungere a piedi l'India per vedere quali terre fossero di passaggio e siamo partiti in un giorno di pioggia da Sofia e, camminando camminando, abbiamo trascorso tutto l'inverno e la primavera tra Turchia, Medio Oriente e Cina prima di arrivare in India, attraverso la porta della Birmania":

Il loro bagaglio di per sé è leggero: dentro i due giovani si portano, invece, un fardello molto più pesante di incontri ed esperienze, belle e brutte. E' un viaggio d'altri tempi, il loro, più simile a un'impresa epica che a una vacanza: 511 giorni dalla Bulgaria all'India.

"Un viaggio via terra - aggiunge Marta - è una meravigliosa occasione di vedere che la terra è una. Riteniamo che valga la pena fidarsi degli sconosciuti: siamo stati ospitati in molte case, cortili e giardini; abbiamo fatto incontri e conversazioni; alcune volte ci siamo trovati anche nei guai per un'incomprensione o in ospedale, ma abbiamo conosciuto anche un meraviglioso gruppo di amici".

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