Come il burattino nel paese dei Balocchi, Jamie, tre anni, si caccia nei guai per amore del suo pupazzo preferito
Come Pinocchio nel paese dei Balocchi, alla fine rimane in trappola. Ma non nel ventre della balena, come il burattino di Collodi. Jamie, irlandese di tre anni, finisce nella "pancia" di un distributore automatico di peluche, di quelli che si trovano nei centri commerciali e con una moneta regalano pupazzetti a chi riesce a pescarli con il braccio meccanico. La nostra piccola peste non riuscendo nel suo intento, ha pensato di intrufolarsi nella macchina e lì, circondato da morbide ranocchie, orsetti e giraffe, è rimasto per 10 minuti, tra il sorpreso e lo spaventato. Fino alla sua liberazione.
Il tranquillo pomeriggio di shopping di una famigliola irlandese, mamma, papà e due figli piccoli, si è trasformato in un'avventura degna di Gian Burrasca, fortunatamente a lieto fine.
Jamie, tre anni, per recuperare il draghetto di peluche chiuso nel distributore, invece di inserire la moneta, si è infilato nella macchina. A fargli da palo il fratello più piccolo, ma il gioco si è trasformato in qualcosa di molto pericoloso.
Quando il padre, Damien Murphy, si è accorto dell'accaduto "non ero affatto sorpreso - ha raccontato all'Irish Times - perché è un bimbo molto curioso, che si spinge sempre oltre il limite". Così, in attesa dei soccorsi che sono arrivati in 10 minuti, ha approfittato per scattare foto e girare un video da pubblicare sul suo profilo Facebook. Con l'intervento dello staff del centro commerciale e di un vigile del fuoco, Jamie è poi tornata alla libertà.