L'arte al microscopio di Jonty Hurwitz: ecco le sculture più piccole del mondo
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Le opere dell'artista e scienziato sudafricano sono fatte di polimero, misurano alcuni micron e possono stare su un capello umano o la testa di una mosca
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Per misurarle bisogna ricorrere alla scala dei micron e possono stare su un capello umano o sulla testa di una mosca. Sono le "nano sculture" realizzate dallo scienziato sudafricano Jonty Hurwitz e dalla sua equipe di 15 colleghi dell'Institute of Microstructure Technology al Karlsruhe Institute of Technology. Si tratta delle statue più piccole del mondo, visibili solo attraverso un microscopio elettrico a scansione.
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Le nano sculture di Hurwitz sono fatte di polimero e realizzate attraverso un processo abbastanza complesso che include l'impiego della stampa 3D. Tutto parte da una scansione di forme umane operata mediante una serie di fotocamere disposte all'interno di una stanza. Ogni singola statua viene poi "scolpita" con una tecnica nota come litografia multifotonica. Il principio è simile a quello del dentista che vi "illumina" il dente curato con una luce UV per solidificare la pasta dell'otturazione. Solo che Hurwitz per "solidificare" le sue sculture utilizza una lunghezza d'onda più elevata.
"È arte, nel vero senso della parola, creata con la fisica quantistica" spiega Hurwitz. E aggiunge: "È incredibile che siamo passati dal dipingere delle figure nelle caverne a creare qualcosa che non si vede ad occhio nudo".