Lanciata con una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. E' stata realizzata anche una campagna social contro il bullismo
La parola d'ordine è "essere gentili". Il 13 novembre ricorre la Giornata Mondiale della Gentilezza, lanciata attraverso una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Numerose le iniziative in tutto il mondo, in particolare negli aeroporti con l'organizzazione di flash mob. Per la ricorrenza, l'associazione del "Movimento mondiale per la gentilezza" lancia anche una campagna social contro il bullismo.
Questa ricorrenza "serve innanzitutto a richiamare l'attenzione sull'importanza della gentilezza nella nostra società odierna. Una giornata in cui, in definitiva, bisogna essere più felici". Le parole sono di Cristina Milani, fondatrice della onlus Gentletude e vicepresidente del "Movimento mondiale per la gentilezza" che raccoglie una trentina di nazioni e che ha redatto un decalogo per l'approccio "gentile" agli altri. Eccolo di seguito:
1. Alzati ogni mattina col sorriso sulle labbra, ritenendoti fortunato per il fatto che vivi e puoi are il tuo contributo alla vita nel mondo.
2. Impara ad ammirare le bellezze della natura in tutte le sue forme, apprezzando l'importanza in un ambiente pulito e favorevole all'uomo.
3. Impara ad apprezzare anche la cultura e l'arte che sono aspetti evoluti dell'umanità e la possono aiutare a crescere.
4. Rispetta con convinzione profonda le regole che la società si è data, perché rappresentano la guida indispensabile per una serena convivenza.
5. Se noti incongruenze o dei difetti nella società, evita atteggiamenti disfattisti, ma impegnati per dare il tuo apporto al suo miglioramento.
6. Guardati intorno: anche nel piccolo orizzonte della tua quotidianità, c'è sempre qualcuno che tu puoi aiutare.
7. Opera soprattutto a favore di coloro che non lo chiedono, perché spesso hanno più bisogno di altri.
8. Non pretendere ricompense per quello che offri agli altri e trova in te stesso la gioia di aver ben agito.
9. Cerca di trasmettere lo spirito della gentilezza intorno a te, così da coinvolgere sempre più persone in un progetto comune di perfezionamento della nostra natura di uomini.
10. Trova la forza e l'entusiasmo per proseguire sul cammino della gentilezza, anche considerando che essa può produrre in te un importante benessere psicofisico.