DALL'EUROPA ALL'ASIA

Usanze natalizie nel mondo, ecco le più affascinanti

Scopriamo alcune tradizioni natalizie curiose e uniche: dal Giappone alla Scandinavia

07 Dic 2024 - 14:21
New York City, Rockfeller Center  © Dal Web

New York City, Rockfeller Center  © Dal Web

Il Natale si avvicina e fervono i preparativi per i festeggiamenti. Ma vi siete mai chiesti come si celebra negli altri Paesi?  Scopriamo insieme. 

Tradizioni natalizie in Europa

 Nel Vecchio Continente c'è chi comincia a festeggiare il Natale molto prima del 25 dicembre: in Germania le celebrazioni iniziano il 6 dicembre, nella giornata di Nikolaustag (Giorno di San Nicola). La leggenda vuole che, durante la notte del 5 Dicembre, i bambini si preparino all’arrivo del Santo lasciando le proprie scarpe sul davanzale o fuori dal portone di casa. Durante la notte, San Nicola si aggira per le case, tenendo in mano un grande libro sul quale ha annotato il comportamento di ogni bimbo e portando in spalla un sacco pieno di caramelle e ramoscelli di legno. I bimbi buoni troveranno nelle loro scarpe dei dolci, mentre quelli birichini solo dei ramoscelli. Questa tradizione viene ancora rispettata anche se, anziché lasciare le scarpe all’aperto, vengono appese al camino delle calze colorate. Anche nei Paesi Bassi, i festeggiamenti per il Natale iniziano il giorno di San Nicola, noto come Sinterklaas

Anche in Svezia le celebrazioni natalizie cominciano molto prima del 25 dicembre: si comincia a festeggiare il 13 dicembre con Santa Lucia. Durante le feste è tradizione che le primogenite svedesi si vestano da Lussebruden (sposa Lucia) con un lungo abito bianco cinto da una fusciacca rossa, indossando sul capo una coroncina di ramoscelli di mirtillo rosso intrecciati con delle candeline accese. In Finlandia, il Natale si festeggia il 24 dicembre con una tradizione che risale al Medioevo: i sindaci di molte città leggono la Dichiarazione Natalizia di Pace, un antico testo in cui si proclama che nel giorno di Natale si rispetti la pace tra gli abitanti. I finlandesi festeggiano poi in maniera curiosa: facendo una sauna con tutta la famiglia e andando a trovare i propri defunti al cimitero, prima di dedicarsi al pranzo natalizio. Anche in Polonia la vigilia di Natale è il giorno più importante e la cena di Natale può cominciare solo quando in cielo appare la prima stella.

Le usanze natalizie più originali in Asia

 In Giappone il Natale è più un’occasione per un appuntamento romantico, una specie di San Valentino. Dagli anni settanta si è diffusa la bizzarra tradizione tra le coppie di mangiare pollo fritto la sera della vigilia. Tutto merito di una campagna pubblicitaria della catena KFC lanciata nel 1974, il cui slogan era appunto “Kentucky For Christmas” (“Kentucky per Natale”). Ma il 25 dicembre per i giapponesi è un giorno lavorativo normale. Nelle Filippine, il 24 dicembre viene messa in scena la Panunuluyan: una coppia, vestita come Giuseppe e Maria, bussa alle porte delle case in cerca di alloggio e lo troverà solo una volta arrivata alla chiesa, poco prima che inizi la tradizionale messa natalizia chiamata la Misa de Aguinaldo. In Cina, tra il 21 e il 23 dicembre si tiene la festa del  “Dōngzhì”, l’originale festività legata al periodo natalizio e al solstizio invernale. In questo periodo è tradizione soprattutto nel Sud del Paese di preparare le Tangyua, polpette di riso glutinoso.

Il Natale nelle Americhe: dai canti alle decorazioni

 Negli Stati Uniti, le celebrazioni natalizie cominciano con il giorno del Ringraziamento, che ricorre il quarto giovedì del mese di novembre. I canti sono molto amati e capita spesso che piccoli cori, i cosiddetti Christmas Carolers, si organizzino per andare a cantare lungo le strade dei quartieri residenziali. Le famiglie fanno a gara per chi ha la casa più addobbata e illuminata: decorazioni, addobbi, ghirlande, scintillio, per ogni americano il Natale è luce e desiderio di rendere la propria casa la più bella del vicinato. Da est a ovest del Paese cambiano i piatti tradizionali e le decorazioni. Il piatto più comune è il tacchino ripieno con contorni come patate, verdure o salsa ai mirtilli rossi (cranberry sauce), e dolci come il gingerbread (pan di zenzero). Negli stati del Sud-Ovest le tradizioni del Natale sono molto vicine a quelle messicane. Alla Vigilia per le strade si accendono le luminarias o farolitos che indicano la strada a Giuseppe e Maria verso un luogo in cui trovare riparo. Nella Louisiana invece si accendono falò lungo il fiume Mississippi per aiutare “Papa Noel” a trovare la strada per consegnare i regali ai bambini. Alle Hawaii infine, il Natale è qualcosa di abbastanza anomalo, perchè qui il clima è caldo e non c’è neve ma si può benissimo andare al mare a fare il bagno. Babbo Natale qui viene chiamato Kanakaloka.

Natale in Oceania e Africa: mix di tradizioni

 In Oceania il Natale coincide con la piena estate, pertanto è molto diverso a quello a cui siamo abituati in Europa. La più famosa tradizione natalizia sono i Carols by Candlelight (i canti a lume di candela), che hanno luogo la Vigilia di Natale e durante la quale migliaia di persone si radunano nei parchi e nei giardini per intonare canti natalizi. Santa Claus ( Babbo Natale) arriva a bordo di una slitta trainata da sei canguri bianchi, indosso l'akuba (il tipico copricapo australiano) e giunge nelle case per riempire le calze che i bambini hanno lasciato appese alle finestre.

Nei Paesi africani la coesistenza di culture religiose differenti e la massiccia presenza di Missioni Cattoliche, hanno reso possibile lo sviluppo di una vera e propria tradizione natalizia. In Africa centrale il Natale coincide spesso con la fine della raccolta del cacao e i lavoratori delle piantagioni hanno la possibilità di tornare dalle famiglie per festeggiare. Per esempio In Nigeria, nei giorni che precedono la natività, le ragazze visitano le case della zona ballando e cantando accompagnandosi con i tamburi; danze e canti variano in base all’appartenenza etnica. Dal 25 dicembre in avanti, invece, sono gli uomini a esibirsi con i volti coperti da maschere in legno raffiguranti personaggi legati alle usanze locali. In Sud Africa, dove la festività cade in piena estate, le celebrazioni e i festeggiamenti avvengono all’aperto, in spiaggia e i fiori sono le decorazioni più comuni. 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri