sul volo da londra a glasgow

Non vuole pagare supplemento bagaglio, collassa in volo cantante boy band

James McElvar, degli emergenti Rewind, ha deciso di salire in aereo indossando tutti gli abiti che avrebbe dovuto imbarcare a parte al costo di 45 sterline: le elevate temperature hanno causato il malore

11 Lug 2015 - 14:10

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Ha messo a rischio la sua salute per risparmiare 45 sterline. E' andata così a James McElvar, giovane cantante scozzese della boy band Rewind, che all'aeroporto di Londra Stansted si è rifiutato di pagare il sovrapprezzo del bagaglio ed è salito sull'aereo che lo riportava a Glasgow indossando sei t-shirt, quattro maglioni, tre jeans, due calzoncini, un paio di giacche e due berretti. Una volta a bordo, però, il musicista 19enne ha accusato un malore. Ad attenderlo a Glasgow un'ambulanza e la corsa in ospedale.

Non vuole pagare supplemento bagaglio, collassa in volo cantante boy band

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Prima di salire a bordo dell'aereo che avrebbe riportato la boy band a casa, a Glasgow, dopo l'esibizione a Londra, il cantante ha anche il tempo per uno scatto-ricordo. E si mette in posa con i 12 abiti in più addosso.

Poi la drammatica immagine del 19enne svenuto dopo il decollo e i rassicuranti cinguettii successivi, sulla pagina ufficiale di Twitter: James sta bene, si sta riprendendo. E le fan in ansia per il malore del loro idolo possono tirare un sospiro di sollievo: la bravata ha avuto il lieto fine.

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