Il 19 agosto il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite onora chi ogni giorno si espone al pericolo per assistere quanti hanno bisogno anche nei conflitti
Una Giornata internazionale per celebrare gli eroi di oggi, "Gli eroi tra noi", come ricorda lo slogan. Tutti coloro, cioè, che ogni giorno, nel silenzio e nell'anonimato, si spendono in prima persona per portare cibo a quanti hanno bisogno anche in zone di conflitto, rischiando spesso anche la vita. Cade il 19 agosto la Giornata Umanitaria Mondiale, voluta dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) dell'Onu, insieme alle altre organizzazioni e agenzie.
"La Giornata Umanitaria Mondiale è dedicata al ricordo dei nostri eroi umanitari, ai colleghi che hanno perso la vita al servizio degli altri", afferma il direttore esecutivo del WFP, Ertharin Cousin. "Ma è anche - aggiunge - il giorno per celebrare i nostri eroi di tutti i giorni: lo staff del WFP e i suoi partner, che lavorano instancabilmente per assistere altri a costruirsi il futuro che tutti vorremmo, un futuro a fame zero e in cui tutti potranno prosperare".
Gli "eroi" del WFP sono quasi 14.200, provenienti da 158 nazioni e operanti in 99 Paesi. Proprio costoro si espongono al pericolo per trasportare il cibo distribuendolo in aree di conflitto o colpite da disastri naturali e gestiscono programmi per aiutare milioni di uomini, donne e bambini.
"Alcuni dei nostri colleghi - ricorda l'ente - sono stati tragicamente uccisi nel corso del loro lavoro. Il 28 luglio, Ayman Omar, capo della sicurezza del WFP per la Siria e la regione, è rimasto ucciso in un incidente stradale. Ayman incarnava lo spirito umanitario che questo giorno vuole celebrare. Nel 2016, poi, 4 autisti di camion hanno perso la vita mentre portavano cibo del WFP: Abdull Ahad in Afghanistan, Willy Wenagbili nella Republica Democratica del Congo, Kakooza Abdalla Yusuf in Ruanda e Housien Hammoud in Siria". Questa giornata è anche per loro.