Daniel Roark aveva trovato l'anello a settembre mentre faceva sub a Playa del Carmen, in Messico. Dopo due mesi di campagna sui social, ha trovato la coppia
Daniel Roark, 21 anni, ha lanciato un appello su Facebook per ritrovare il proprietario della fede nuziale che aveva recuperato a settembre mentre faceva sub a Playa del Carmen, in Messico. Due mesi di campagna sui social, al termine dei quali la lunga ricerca è stata coronata dal successo. Martin Castillo e Jessica Garza, sposati dal 2013, sono tornati in possesso della fede che avevano smarrito in mare durante la loro luna di miele. Potere dei social media, anche se non sono mancati gli inconvenienti.
L'appello che Daniel ha lanciato su Facebook per trovare il proprietario è stato condiviso più di 100mila volte e subito sono fioccati i messaggi di persone che volevano dare una mano, ma anche di furbi che millantavano la proprietà dell'anello.
"Passavo quattro-cinque ore al giorno - racconta Daniel - a leggere mail e rispondere ai messaggi". Almeno 50 persone hanno provato a reclamare falsamente la fede.
Non sorprende, dunque, che Daniel fosse molto scettico quando ha ricevuto su Facebook un messaggio di una donna che affermava che l'anello apparteneva al marito di sua cugina. La donna aveva inviato anche una foto di una coppia di anelli uguali a quello ritrovato dal giovane sub.
Daniel, incuriosito, ha contattato la cugina della donna, Jessica Garza, sul suo profilo Facebook. Jessica non parla inglese, così Daniel ha parlato direttamente con il marito Martin Castillo. L'uomo ha mandato una foto della fede della moglie e ha risposto ad alcune domande sulle dimensioni, i carati e le incisioni dell'anello. Non c'erano più dubbi, la ricerca era finita.
La coppia si era sposata nel febbraio 2013 e Martin aveva smarrito l'anello mentre facevano una gita in barca durante la luna di miele. Recentemente i due coniugi hanno subito dei lutti in famiglia e il ritrovamento della fede ha ridato loro il sorriso e la speranza. "Daniel è un angelo. Non abbiamo parole per esprimergli la nostra gratitudine", racconta commosso Martin. Ottimo lavoro, Daniel. E ottimo lavoro, Internet.