Il volo ha superato i 1200 metri di dislivello ed è durato più di un minuto. Nel passato aveva già sorvolato Kilimangiaro e Himalaya
Rozov base jumper russia © da-video
Oltre un minuto nel vuoto, confidando soltanto nella sua tuta alare. Valery Rozov, base jumper russo, torna a casa a modo suo: lo fa sorvolando la valle dello Dzeirhakh, nel cuore del Caucaso. Il volo, partito da una delle montagne più alte della catena che divide Europa e Asia, ha superato i 1200 metri di dislivello. Un'impresa che assume ancora più spessore, se si pensa che Rozov compirà a dicembre 51 anni.
Rozov non è nuovo a queste imprese: nel febbraio scorso è stato il primo a lanciarsi dagli oltre 5mila metri del Kilimangiaro, la vetta più alta dell'Africa. Nel suo curriculum, inoltre, compaiono voli sull'Antartide, sull'Himalaya, in Patagonia e sul Monte Bianco.