Tra i finalisti altri sei connazionali. Il Bel Paese porta sul podio più fotografi di tutti gli altri Paesi in lizza
Il più importante concorso fotografico del mondo parla italiano. Tre connazionali sono tra i vincitori dei Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico del mondo. Il Bel Paese ha piazzato sul podio più fotografi di tutti gli altri Paesi in lizza. A trionfare nella categoria Professionisti sono: Marcello Bonfanti (per la sezione "Ritratto"), Alberto Alicata (per la sezione "Fotografia in posa") e Francesco Amorosino (per la sezione "Natura morta").
Bonfanti è stato premiato per la serie di fotografie "Ebola survivors", scattate nel centro Emergency della Sierra Leone. Alicata ha invece conquistato l'alloro con "Iconic B", un insieme di scatti tra moda e pubblicità contemporanee. Amorosino è stato premiato per la serie "Migrant Tomatoes", una denuncia provocatoria del lavoro nero in Italia, nel settore della raccolta dei pomodori.
L'edizione 2016 del premio ha raggiunto livelli record, con 230.103 immagini inviate da 186 Paesi. Una realtà che rende ancora più prestigioso il successo dell'Italia.
Oltre ai tre vincitori, altrettanti artisti italiani hanno conquistato il secondo posto nell'ambito del concorso Professionisti: Andrea e Magda, categoria Attualità (Current Affairs), per la raccolta "Sinai Park"; Filippo Venuri, categoria Persone (People), per la raccolta "Made in Korea"; Cristina Vatielli, categoria Fotografia in posa (Staged), per la serie di foto intitolata "Picasso Women". Tre invece le medaglie di bronzo tricolori: Simona Ghizzoni, categoria Storia contemporanea (Contemporary Issues), per la serie "UNCUT Pokot / Kenya"; Alessandro D’Angelo, categoria Persone (People), per la raccolta "Elefantentreffen"; Andrea Rossato, categoria Fotografia spontanea (Candid), per la raccolta "Joy for all ages...".