L'edizione 2018 indagherà il tema di come i processi di innovazione che vengono innescati oggi, attraverso un dibattito aperto, possano impattare sulle generazioni future
© ufficio-stampa
Costruire il futuro attraverso l'innovazione e il dialogo. Con questo obiettivo torna l'Innovation Design District, progetto nato a Milano lo scorso anno per valorizzare l'area che va da Porta Nuova a Porta Volta, già luogo che, grazie agli interventi di riqualificazione avvenuti in questi ultimi anni, è di fatto simbolo di una città "nuova". A sottolineare ancora maggiormente la filosofia di questa iniziativa, il tema scelto per l'edizione 2018: Common Future, ovvero come i processi di innovazione che vengono innescati oggi, attraverso un dibattito aperto, possano impattare sulle generazioni future.
iDD nasce per dare vita a un palinsesto di eventi e di attività che rendano l'area protagonista dell'offerta culturale e d'intrattenimento della città e vuole assumere il ruolo di mediatore in un dialogo che vede come protagonisti i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione con l'obiettivo di accorciare le distanze e dare uno spazio fisico ai "change-makers".
iDD, voluto da Mediamond e Gruppo Mondadori con il patrocinio del Comune di Milano e che da quest'anno vede Edison come main partner, sarà il luogo della sperimentazione, dove discutere nuovi percorsi di co-progettazione che migliorino la socialità degli spazi pubblici e posizionino Milano al centro del dibattito internazionale sulla sharing economy.
"Edison vuole essere protagonista della trasformazione di Milano e sceglie l'Innovation Design District come laboratorio a cielo aperto in cui far sperimentare la nostra idea di città smart – ha spiegato Cristina Parenti, direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Edison -. Siamo orgogliosi di partecipare insieme ai protagonisti internazionali della progettazione al dibattito sul futuro delle nostre città con il saper fare e la passione che ci contraddistinguono da oltre 130 anni".
Primo appuntamento del 2018, la Design Week di aprile, palcoscenico perfetto per comunicare il distretto a livello internazionale. Il Gruppo Mondadori, a supporto dell'iniziativa, coinvolgerà i suoi magazine di design/architettura che, attraverso varie iniziative, indagheranno il tema del vivere presente e futuro e l'evoluzione degli stili dell'abitare. "Il rapporto tra Mondadori e il mondo del design è un rapporto ormai di vecchia data - ha spiegato Carlo Mandelli, direttore generale Periodici Italia del Gruppo Mondadori - nato più di 90 anni fa con Casa Bella. Oggi con l'Innovation Design District continua il nostro impegno nel rendere fruibile a tutti i nostri contenuti".
Il magazine Icon Design, offrirà al pubblico la possibilità di ascoltare la voce dei protagonisti dell'architettura e del design internazionale attraverso gli Icon Design Talks. Molti i nomi già confermati che si avvicenderanno alla Microsoft House: David Adjaye, Joe Gebbia, Guido Canali, Stefano Boeri, Hans Ulrich Obrist, Andrea Boschetti, Formafantasma, Michael Anastassiades, Stefan Diez, Studio Swine, Konstantin Grcic, Ron Gilad, Giulio Cappellini, Marc Newson e Jasper Morrison.
Casa Facile, a due passi da piazza Gae Aulenti, guiderà i visitatori del distretto attraverso un percorso multisensoriale, alla scoperta della (eco)compatibilità tra natura e tecnologia. Lo spazio sarà animato quotidianamente da workshop creativi, incontri con gli esperti, meet the blogger. “5 SENSI + 1” è il titolo dell’evento: vista, tatto, udito, olfatto, gusto + immaginazione, il sesto senso di Casa Facile.
Interni renderà omaggio ai rivoluzionari anni tra il 1965 e il 1975 con una mostra-evento curata da Francesca Molteni, in cui, ha spiegato Gilda Bojardi, direttore della rivista, "gli oggetti di industrial design ancora in produzione, i documenti e le immagini racconteranno i modi di abitare e gli stili di vita in un momento storico di grandi cambiamenti sociali". La mostra, accompagnata da una rassegna cinematografica, si terrà al Palazzo del Cinema Anteo dal 16 aprile al 16 giugno 2018.
Sempre vicino a Piazza Gae Aulenti, lo spazio The Mall ospiterà space&interiors. L'organizzatore, MADE eventi del Gruppo Federlegnoarredo, quest'anno ha affidato la curatela a Stefano Boeri Architetti che propone la mostra/evento "The future of living and the planet of the future". Ispirandosi ad un visionario progetto di colonizzazione di Marte, verrà trasportata sul Pianeta Rosso una selezione tra i migliori materiali, prodotti e finiture per l'architettura.
Non mancheranno i progetti di architetti di primo piano: Stefano Boeri, che, insieme ad Edison, curerà inoltre un’istallazione luminosa all’interno del distretto, Giulio Cappellini, con la sua indagine intorno all'evoluzione dell'industrial design dal punto di vista della formazione, e Andrea Boschetti che affronterà il tema della Mobilità Sostenibile insieme a Volvo, attraverso due specifici incontri che si terranno presso il Volvo Studio Milano, finestra di mobilità futura e di tecnologia innovativa aperta sulla parte urbanisticamente più avanzata della città.