l'intervista a Tgcom24

Studente di Pisa progetta la nuova passerella pedonale di Stoccarda: "E' bello dimostrare all'estero cosa sappiamo fare in Italia"

A Tgcom24, Simone Boccaccio, 24enne dell'Università di Pisa, racconta l'emozione di questa importante vittoria, la prima in carriera, per un concorso che porta il design italiano nel mondo

15 Mag 2021 - 11:07
 © Ufficio stampa / Università di Pisa

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E' Simone Boccaccio, pisano 24enne, studente del corso di Progetto di Strutture Speciali, tenuto dal professor Maurizio Froli e dal co-docente ingegner Francesco Laccone, all'Università di Pisa, il vincitore del primo premio del bando online per la progettazione di una passerella pedonale nei pressi di Stoccarda, in Germania. In palio sei mesi di tirocinio retribuito a Stoccarda, nello Studio internazionale di ingegneria e architettura SBP, celebre per i suoi progetti di ponti avveniristici e grandi coperture. "Ero consapevole che il mio fosse un progetto valido, ne ero soddisfatto, ma mai avrei immaginato che potesse venir scelto. E' un bel momento, la prima vittoria della mia carriera: è l'occasione per dimostrare all'estero cosa sappiamo fare in Italia", commenta Boccaccio a Tgcom24.

Con quale progetto ha vinto?
"Si tratta di una struttura avveniristica "Grid-Shell" in acciaio, a maglia quadrangolare a nodi saldati, controventatura con funi e pannellatura in acciaio forato. Il camminamento ciclo-pedonale di 60 metri di luce libera è inglobato nella griglia stessa e raccordato tramite travi di irrigidimento. Il design è stato concepito per creare una spettacolarità visibile solamente dal fruitore che si trova in prossimità della passerella, trasmettendo una percezione di un ambiente raccolto e organico. La passerella è progettata per attraversare con bici o a piedi il fiume Neckar".

Il trionfo dunque del design italiano in Germania?
"L'occasione offerta dallo Studio internazionale di ingegneria e architettura SBP a noi 10 studenti del corso che abbiamo partecipato al concorso è stata di dimostrare cosa sappiamo fare in Italia nel campo del design. Davvero una bella occasione"

Quali le caratteristiche innovative?
"Nel mio caso si tratta di una struttura unica nel suo genere tra i tanti ponti ciclo-pedonali esistenti. Parliamo di un progetto avveniristico di passerella sorretta da una struttura membranale del tipo Grid-Shell".

 

Da cosa è stata ispirata l'idea?
"A ispirarmi sono stati sicuramente alcuni workshop online tenuti in questi sei mesi dai nostri docenti e da progettisti dello Studio SBP, tra i quali Andreas Keil, direttore della Bridge Division, Daniel Gebreiter, Conceptual Design Lead e Matteo Dini, Project Manager e già allievo dell’Università di Pisa".

E' un bianco che buca quel contesto naturale?
"Con questa struttura in acciaio verniciata in bianco ho voluto creare l'impatto che può averne il fruitore immerso in un ambiente naturale. Non volevo che il ponte passasse inosservato, non volevo che fosse semplicemente un ponte da attraversare. Rimarrà sulla carta, ma sono contento che l'idea sia stata apprezzata".

E' pronto per raggiungere Stoccarda?
"Sono pronto. So già cosa andrò a fare e non vedo l'ora".

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