Svezia, gruppo di hipster scambiati per affiliati dell'Isis a causa delle barbe
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La polizia, accorsa sul luogo dopo la segnalazione anonima, si è trovata di fronte ad uno spettacolo tutt'altro che preoccupante
Barbe lunghe e bandiera nera con le scritte bianche. Bastano due soli dettagli e una segnalazione spaventata per far scattare in Svezia l'allarme terrorismo. Ma quando la polizia si precipita sul luogo indicato dalla voce anonima per gli accertamenti la sorpresa è grande: davanti agli occhi degli agenti, infatti, non si profila un gruppo di affiliati dell'Isis, ma piuttosto un ritrovo di hipster barbuti.
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In particolare, i protagonisti del misunderstanding sono membri svedesi dell'associazione globale denominata "Bearded Villains", nata nel 2014 con l'intento di promuovere "gli uomini barbuti con carattere" e con l'obiettivo di lottare contro l'omofobia, il razzismo e l'oppressione delle donne. Il gruppo hipster si erano radunato nel castello Brahehus per scattare alcune foto con la loro bandiera, che ricorda cromaticamente quella dello Stato Islamico tanto da giustificare la chiamata alla polizia.
"Durante il servizio fotografico sono apparsi due poliziotti: ci hanno detto che avevano ricevuto una chiamata da qualcuno che sosteneva di avere visto dalla propria auto un gruppo di 30 terroristi sventolando una bandiera dell'Isis" - commenta su Facebook Andreas Frannson, uno dei membri - "Ci siamo fatti una risata con i poliziotti: presto si sono accorti che non eravamo terroristi, nel bel mezzo del nulla, vestiti in modo formale, abbracciandoci e ridendo. Gli agenti si sono resi conto che eravamo solo straordinari, amorevoli e fantastici fratelli barbuti".