Il satellite verrà prima oscurato dalla Terra e poi assumerà un colore rossastro. L'ultima volta era stata nel 1982.
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A poco più di una settimana dalla Notte della Luna, tutti di nuovo con il naso all'insù. Perché fra il 27 e il 28 settembre, il satellite della Terra è pronto a raddoppiare e a regalarci non uno, ma ben due spettacoli straordinari. E in successione. Innanzitutto, un'eclissi totale che porterà poi il satellite ad assumere un colore rossastro. Un fenomeno del tutto eccezionale, conosciuto in tutto il mondo con il nome di "bloody moon", luna di sangue.
L'eclissi - L'eclissi lunare avrà inizio alle prime ore del mattino, intorno alle 3, e terminerà quando il cielo inizierà ad albeggiare. In quelle ore il satellite sarà oscurato dal cono d'ombra della Terra, con il sole dalla parte opposta e questo avverrà nel momento in cui la luna è più vicina al nostro pianeta. E, proprio per questo, lo spettacolo sarà imperdibile. Visibile sia in Italia che nel resto del continente europeo, ma anche in America, Asia, Africa e nell'Oceano Atlantico.
La superluna rossa - Per quel che riguarda, invece, il colore rosso sangue è bene sottolineare che si tratterà soltanto di un'impressione. La luna sembrerà rossa, ma non sarà rossa. E la colpa è da attribuire all'atmosfera terrestre che, in questo caso, funge da filtro. La luce solare, infatti, non arriva direttamente sulla superficie del satellite, ma passa attraverso l'atmosfera terrestre dove rimane soltanto la componente rossa.
Evento da non perdere - Un evento unico, da non perdere, che si è verificato l'ultima volta nel 1982 e che si verificherà di nuovo soltanto nel 2033. Esattamente tra 18 anni.